Paolo Condò: "Milan, la cessione di Tonali una mutilazione. In attacco serve una stella"
Il Milan ha rinsaldato la panchina di Paulo Fonseca grazie all'1-0 di Verona, arrivato con un gol costruito dal centrocampo, Fofana-Reijnders, che ha ricordato che non tutto delle ultime campagne acquisti rossonere è da buttare: "Quel che si pensava perduto con l’addio a Tonali, che non fu una cessione ma una mutilazione", sottolinea Paolo Condò sulle pagine de La Repubblica.
Il giornalista ha elogiato la prestazione di Jimenez, schierato ieri a sinistra al posto di Theo Hernandez, ma terzino di piede destro ("quando le purghe saranno finite entrerà in concorrenza con Emerson Royal, e sarebbe strano se non la spuntasse") e ha poi parlato del futuro dei rossoneri e delle loro prossime mosse, soprattutto in avanti.
Secondo Condò il Milan ha bisogno di un nuovo attaccante: "non si deve temere di passare per sempliciotti nel chiedersi se davanti al talento verde di Camarda non sarebbe il caso di mettere una stella vera — una sola, ma forte — anziché tre centravanti (Morata, Abraham, Jovic) che ci siamo abituati a elogiare per la loro partecipazione alla manovra con annessa disponibilità al sacrificio, perché piuttosto di niente è meglio un piuttosto" ha concluso.