Jacobelli: "Lo scudetto del bilancio l'Atalanta l'ha già vinto. Per l'altro, si è attrezzata"
Nel corso del suo fondo per l'edizione odierna di Tuttosport, il giornalista Xavier Jacobelli ha commentato il momento d'oro dell'Atalanta. In attesa della sfida fra Napoli e Lazio, i nerazzurri sono in vetta alla classifica di Serie A. In principio del pezzo vengono ricordate alcune frasi pronunciate da Luca Percassi lo scorso 5 giugno nel corso del Golden Boy 2024: "Dici che la storia siamo noi? Vuol dire che ora dovremo volare basso e lavorare il doppio".
"Luca è stato di parola - ha proseguito Jacobelli -. Aveva già in testa che cosa fare sul mercato: costruire una rosa con due titolari per ogni ruolo, sapendo che l’avrebbe assecondato Tony D’Amico, premiato come miglior direttore sportivo della Serie A con Ausilio e Sartori (...). Dieci giorni dopo Solomeo, l’Atalanta riscattò De Ketelaere dal Milan: oggi è uno dei tre giocatori con almeno 15 gol e 15 assist in tutte le competizioni del 2024.
Gli altri sono Palmer e Salah, per dire. A ruota, il Maestro di calcio Gasperini ha visto arrivare a Zingonia: Godfrey, Sulemana, Zaniolo, Kossounou, Brescianini, Cuadrado, Rui Patricio, Samardzic e Retegui (...). Il botto finale è stato Bellanova, già dichiarato incedibile da Cairo che, coerentemente, aveva detto lo stesso di Buongiorno. Lo scudetto del bilancio l’Atalanta l’ha già vinto. Per l’altro, si è attrezzata".