Jacobelli: "Da Napoli al Napoli, la riscossa Roma di Claudio Massimo il Rigeneratore"
"Ranieri. Per la Roma basta la parola e non è un modo di dire. Il 24 novembre, a Napoli, Sir Claudio, insediatosi dieci giorni prima a Trigoria, debutta quale quarto allenatore del tormentato anno 2024. Perde di misura, ma non batte ciglio: sa troppo di calcio per non capire al volo che cosa debba fare per riportare a galla la squadra in apnea. Stasera, Ranieri rivede il Napoli, all’Olimpico, dove l’aria che tira sarà molto diversa". Inizia così il fondo di oggi per Tuttosport targato Xavier Jacobelli.
Prosegue: "Al suo ritorno, Claudio aveva trovato un gruppo in piena crisi d’identità e di risultati, risucchiato verso la zona bassa della classifica dai soli 13 punti totalizzati nelle prime 12 partite di campionato e indebolito dal rapporto lacerato fra la proprietà e la tifoseria, nonché fra la tifoseria e alcuni giocatori. Oggi, la Roma è nona in campionato (18 punti nelle ultime 10 giornate); è entrata nei quarti di Coppa Italia (il Milan l’aspetta a San Siro il 5 febbraio); affronterà il Porto nei playoff di Europa League per il passaggio agli ottavi di finale".
In chiusura: "Ranieri non discetta di costruzione dal basso, vuole che il portiere faccia il portiere; se ha a disposizione un campione del mondo argentino di classe purissima, lo lascia libero di giocare come si conviene a un campione del mondo; se nei suoi ranghi allinea un veterano tedesco ex campione del mondo, lo manda in campo sempre perché, quando Ranieri non allenava la Roma, non si capacitava della sua sistematica esclusione. «Se la Roma chiama, io dico sì». Benedetto quel giorno che l’ha detto".