Luis Enrique, l'ultimo della lista: da Martinez a Martino, tutti gli addii dopo Qatar 2022
Con Luis Enrique salgono a sei gli allenatori che lasciano la guida della nazionale dopo i Mondiali. Il tecnico spagnolo è l'ultimo in ordine cronologico di una lista che comprende nomi anche importanti.
IL FLOP MARTINEZ - Su tutti Roberto Martinez, che come e peggio del connazionale chiude la sua esperienza da ct senza vittorie. In carica sulla panchina del Belgio dal 2016, ha condotto i Diables Rouges a un primo posto nel ranking FIFA per anni, senza però mai alzare un torneo, tanto meno avvicinarsi. Il terzo posto a Russia 2018 è il miglior risultato.
MARTINO, DESTINO SEGNATO - Il Tata Martino aveva già gli occhi addosso di tutto il Messico, perché incapace di battere gli Stati Uniti nelle qualificazioni e per aver perso contro i rivali la finale di Gold Cup. L'eliminazione al primo turno dei Mondiali, che pone fine a una serie di 7 qualificazioni consecutive agli ottavi della Tri, è stata la goccia finale.
PAULO BENTO RECORD, ADDO GIÀ SISTEMATO. E ALONSO? - Otto Addo ha deciso di tornare in Germania dove riprenderà come talent manager al Borussia Dortmund: "Avrei fatto così anche se avessi vinto il Mondiale" ha dichiarato. Decisione presa a settembre per Paulo Bento, quella di lasciare la Corea del Sud. Se ne va con un bell'ottavo di finale raggiunto e il record di allenatore durato più a lungo sulla panchina delle Tigri Asiatiche (4 anni, 3 mesi e 14 giorni). L'argentino non ha perso tempo, annunciando l'addio al termine della sfida contro l'Arabia Saudita. Nel caso di Diego Alonso manca l'ufficialità del suo addio alla panchina dell'Uruguay ma da tempo circolano voci sui successori, col nome di Bielsa molto forte.