Xavi Hernandez, tutti hanno cercato di convincerlo a rimanere al Barça. Per poi esonerarlo
Il 27 di gennaio del 2024, Xavi Hernandez annunciava il proprio addio dal Barcellona al termine della propria stagione. "Ho ragionato da tifoso e da uomo del club. Sono io il responsabile, ora i giocatori sono più liberi. Ho preso questa decisione già da giorni, la squadra ha bisogno di un cambio di rotta. Voglio ringraziare il presidente per la fiducia, sono un tifoso del Barça e desidero il meglio per il club". Il Barça aveva appena perso contro il Villarreal per 3-5. Da lì in poi il club ha inanellato un discreto numero di risultati utili consecutivi, che avevano convinto Laporta a cercare di fargli cambiare idea, riuscendoci.
Il 25 di aprile il club indice una conferenza stampa, con presidente e allenatore che piangono insieme. "Sono cambiate le circostanze, il progetto è ancora valido e i giocatori ci credono: è successo un mix di cose che mi ha fatto cambiare idea. Non è certo una questione di soldi o di ego. Ho visto che la squadra crede in me e nel progetto e mi sento più forte, non ho posto paletti in cambio della mia conferma".
Poi accade l'incredibile: sconfitte contro Paris Saint Germain e Real Madrid, perdendo Champions e Liga. Xavi dice che senza investimenti - impossibili per il Barça - sarà difficile essere competitivi, Laporta si infuria e lo accompagna all'uscita dopo averlo convinto a rimanere in tutti i modi. Oggi Xavi Hernandez compie 45 anni.