Juventus Next Gen, Daffara: "Playoff? Non una sorpresa, guadagnati col lavoro"

Giovanni Daffara, portiere della Juventus Next Gen, ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali de club nella quale ha parlato della stagione che sta volgendo al termine: "La qualificazione ai playoff non è stata una sorpresa per noi, perché ce la siamo guadagnata con il duro lavoro sul campo, ma sicuramente è stato un risultato incredibile tenendo in considerazione la posizione in classifica che occupavamo a novembre. Questa qualificazione alla fase finale l'abbiamo vissuta benissimo all'interno dello spogliatoio perché ci siamo resi davvero conto di quello che abbiamo fatto.
Con l'arrivo di Mister Brambilla il nostro primo obiettivo, ovviamente, era la salvezza, ma poi con il passare delle partite ci siamo resi conto che la zona playoff poteva essere alla portata e, di conseguenza, ora ci troviamo in questa posizione in classifica e siamo davvero fieri del nostro percorso. Sicuramente li affronteremo con grande serenità perché siamo consapevoli della nostra forza e del fatto che possiamo giocarcela contro qualsiasi avversaria, come ci ha sempre detto il Mister e come penso si sia visto sul campo in questi mesi. Anche nella passata stagione abbiamo affrontato i playoff con questo spirito e il risultato è stato sorprendente perchè siamo arrivati a un passo dalla semifinale venendo eliminati con due pareggi, dunque senza una sconfitta. La speranza è che anche quest'anno ci si possa togliere tante soddisfazioni, sapendo di non avere nulla da perdere".
Un'annata di formazione importantissima per l'estremo difensore: "Personalmente, ma penso di poter parlare anche a nome dei miei compagni, questa stagione mi e ci ha fatto crescere tanto a livello di esperienza e sotto l'aspetto mentale. Probabilmente a nessuno di noi era già capitato di trovarsi in una situazione di classifica complicata dopo quasi un girone di campionato per poi ritrovarsi in zona playoff al termine del girone di ritorno. L'aspetto principale – per noi giovani soprattutto – era quello di crescere dal punto di vista dell'esperienza e sicuramente il nostro percorso stagionale ci è servito tanto in questo senso. Un altro aspetto per me fondamentale è la costanza e non è scontato averla, soprattutto quando sei a inizio carriera. La chiave è non scendere mai sotto un certo standard, è importante saper gestire determinati match in modo da portare a casa una prestazione almeno sufficiente. È uno step di crescita fondamentale che ti può portare a giocare a più alti livelli".
La stagione regolare si chiuderà con la trasferta di Messina: "La partita contro il Messina è importante, pur avendo già conquistato i playoff. Sicuramente per loro sarà una gara fondamentale perchè si giocheranno la possibilità di affrontare i playout e, di coseguenza, la permanenza in Serie C. Sarà una sfida complicata, come lo sono tutte quelle di questo campionato. La classifica non deve ingannare: giocheremo contro l'ultima della classe, ma sarà un match combattuto, per di più in trasferta, su un campo difficile".
