Mauro German Camoranesi, nessuno sapeva chi fosse. Eppure è diventato Campione del Mondo

Nella storia della Nazionale italiana c'è stato grande spazio agli oriundi. Però dopo 72 anni è stato un (altro) italoargentino a diventare nuovamente Campione del Mondo. Dal 1936 di Raimundo Orsi, in gol nella finale Mondiale, al 2006 di Mauro German Camoranesi, arrivato in Italia non dall'Argentina ma dal Messico. Una tratta che in pochissimi hanno percorso, ma che per Camoranesi è diventata una miniera d'oro. Preso dal Verona nel 2000, finisce in un undici davvero talentuoso. Con Gilardino e Mutu, passando per Oddo. Tanto che nel 2002 destò scalpore la retrocessione con Alberto Malesani, dopo un girone d'andata da Europa.
La carriera di Camoranesi ha però goduto di quel fallimento. Perché arriva il suo passaggio alla Juventus. Sembrava dovesse essere un comprimario, in un'estate dove tutti parlano di Marco Di Vaio. Capibile. Un po' meno se il secondo acquisto sembrerebbe essere Davide Baiocco, centrocampista infaticabile ma che non diventerà mai un nazionale. Invece Camoranesi sorprende sin da subito, con grandi prestazioni, gol e giocate che per un periodo oscurano quasi tutti, anche Del Piero.
Una vita da outsider, sin dal suo arrivo in Italia con la maglia del Verona. "In tutte le squadre in cui ho giocato sono arrivato da perfetto sconosciuto. A Verona neppure il direttore sportivo sapeva chi fossi. Ho fatto tutto da solo. È stata una buona idea cominciare con una squadra media per poi arrivare ad una grande come la Juve". Si può dire che non se ne sia andato da perfetto sconosciuto, nemmeno quando la sua squadra è retrocessa come quel fantastico e fenomenale - in senso negativo - Verona del 2002. Oggi Camoranesi compie 47 anni.
