Ante Coric, il nuovo Modric. Disperazione per la Roma, pagato 2 milioni a presenza
In molti credevano che il passaggio dalla Dinamo Zagabria alla Roma potesse essere il trampolino di lancio per il talento di Ante Coric, centrocampista con oltre 100 presenze nei campioni di Croazia. Non uno di quelli cresciuti nel vivaio, visto che in blu ha giocato solamente un anno - prima era al Salisburgo, in Austria, altro club dove il talento è formato e riconosciuto - ma sembrava fosse un predestinato. Centrocampista di alto livello, forse un po' lento ma intelligente tatticamente e bravissimo tecnicamente, era spesso accostato al proprio connazionale Luka Modric, anche se forse più per la provenienza che non nelle caratteristiche vere e proprie.
Monchi se ne innamora e, solitamente, sbaglia pochi acquisti. Lo spagnolo però alla Roma è stato un disastro non annunciato, con molte operazioni sbagliate che hanno messo nei guai anche Pallotta. Coric è forse l'emblema degli errori: preso nel 2018 per 6 milioni di euro, ha giocato solamente due volte in campionato e una volta in coppa. Presenze tre e, oltre all'interessante stipendio che viene corrisposto ogni anno, di fatto si può dire che sia stato pagato due milioni ogni volta che è stato messo in campo.
Dopo il suo anno - non proprio ottimo - alla Roma, sono seguiti quattro prestiti. Uno all'Almeria, in seconda divisione spagnola, non esaltante. Uno al VVV Venlo che è durato pochissimi mesi, per poi finire all'Olimpija Lubiana. Infine, forse il migliore, l'anno scorso allo Zurigo, con 21 presenze e uno campionato svizzero messo in cassaforte. In questa stagione è fuori rosa dai giallorossi, con il suo contratto che scadrà (finalmente) al 30 di giugno del 2023. Incredibile per chi era seguito da Inter, Juventus, ma anche Liverpool.