Lautaro oltre il campo. Giroud geniale, Roma sempre più giù

Con la 20^ giornata che deve ancora terminare, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
Gesti che contano.
Un giocatore si può far notare per un gol fantastico, per una giocata, per un fallo, una reazione, ma anche per un gesto di rispetto verso l'avversario. In questo avvio di campionato abbiamo avuto un ampio repertorio di parole taglienti, di reazioni scomposte, di accuse e altro, ma nonostante tutto c'e ancora del buono. In questa giornata un bel gesto che conquista il cuore arriva da Monza -Inter. La partita ha visto un dominio travolgente della squadra di Inzaghi, che ha vinto 5-1. Pressing, ripartenze e palleggio in mezzo al campo, con un sontuoso e determinante Cahlanoglu in entrambe le fasi di gioco, insieme ad un letale Lautaro, sempre più uomo squadra, e non solo per i gol. L'Inter ha vinto in maniera netta e per questo meriterebbe un cuore di giornata, che invece va a Lautaro. Attenzione non tanto per la doppietta realizzata, sarebbe troppo facile e scontato, ma bensì per il gesto fatto nei confronti di Sorrentino. Quel consolare il portiere avversario con un abbraccio per i 5 gol incassati è carico di emozioni positive. Il rispetto e la cura di un ragazzo che ha subito un'umiliazione di campo è qualcosa che ci riconcilia con i valori dello sport. In mezzo a tutte queste parole taglienti e gesti aggressivi, Lautaro ne regala uno che vale più di un gol.
Un altro cuore diviso però a metà lo meritano Giroud e Thuram. Il primo in Milan -Roma e l'altro in Monza-Inter si esibiscono alla brasiliana, con due colpi di tacco da applausi che mandano in gol i rispettivi compagni. Due assist dipinti con il pennello, il sesto per Giroud e il settimo per Thuram. Due colpi da 10 di due 9. Artisti.

Due di Picche
Chissà quale dettaglio è mancato e chissà se l'arbitro ha fatto bene? Chiedete a Mourinho. Intanto la Roma perde con il Milan, qualche tiro, qualche reazione ma niente di eclatante per impaurire i rossoneri. La squadra non crea occasioni, Lukaku isolato lì davanti non graffia e il gruppo è apparso scarico sotto l'aspetto agonistico. La Roma scivola al nono posto, nell'ultimo mese in 5 partire 4 punti e per trovare un rendimento così bisogna tornare indietro di 21 anni. Di Special non c'è più niente, neanche Mou, ma non lo dite troppo forte, meglio parlare solo della società. Guai a toccare l'imperatore.

JOLLY
In questa giornata i jolly sono quattro.
Napoli e Lazio vengono fuori da due partite complicate e spigolose con due giocatori che segnano reti pesanti in ottica Champions. Rrhamani e Anderson: determinanti.
Una menzione la meritano anche Rovella e Adli, altri due jolly di giornata che in campo, per Lazio e Milan, portano qualità e quantità. Ragazzi super!