Atalanta spaventosa. Napoli ridimensionato. Motta la grande illusione, Fonseca da squalifica
Due di Cuori
Musica maestro! A Bergamo l'Atalanta ha suonato la nona sinfonia in campionato e il Milan è caduto sotto i colpi dell'orchestra del Gasp. Nove le vittorie consecutive, 27 reti realizzate, 5 subite e 4 clean sheet, un passo impressionante che autorizza a sognare. Un'orchestra, come direbbe Sacchi, che sembra suonare una marcia trionfale. Contro il Milan, a prescindere da quello che possa dire e pensare Fonseca, l'Atalanta ha dominato per occasioni create e tiri in porta, dimostrando anche di sapere gestire il match con il piglio della grande squadra. Della serie tanto il gol partita prima o poi arriva. L'assolo della serata è arrivato da De Katelaere che, contro la sua ex squadra, ha realizzato la rete che ha aperto la partita. Un colpo di testa in alta quota. La Dea ora vola al comando: squadra spaventosa!!!
La Lazio a Napoli vince da grande squadra. Gli uomini di Baroni si impongono al Maradona con una prova di notevole maturità. I biancocelesti hanno preso il campo e comandato davanti a Conte. In mezzo al campo Lobotka e compagni sono stati ingabbiati con intensità e forza. Impressionante anche la gestione, i ragazzi di Baroni non si sono mai scomposti neanche quando il Napoli ha provato il forcing finale. Nessun pallone buttato e tanta consapevolezza. Complimenti al tecnico della Lazio che ha costruito un gioiello di tattica e testa. Questa squadra vola.
Ottima anche la Fiorentina che battendo il Cagliari centra l'ottava vittoria consecutiva, non accadeva dal 1960, e la terza per 1-0. Una crescita impressionante con Palladino sotto il profilo della capacità di gestire le partite senza andare in grande sofferenza. La Fiorentina è convincente.
Un veloce pensiero sull'Inter: la squadra di Inzaghi è tornata quella dello scudetto. Tutti sono avvisati.
E' ripartita anche la Roma battendo il Lecce con una prestazione dominante. Serviva Ranieri per far vedere un calcio normale e logico. Hummels a comandare la difesa, Paredes in mezzo a coordinare il gioco con l'assaltatore Kone. Un'aria di normalità dopo mesi di confusione totale, ora sarà necessario sbloccare l'attacco per uscire definitivamente dalla palude.
Due Di Picche
Non me ne voglia nessuno ma Fonseca va fermato. Le sue parole nei confronti dell'arbitro al termine della partita sono state lesive e dure soprattutto in una giornata dove si combatteva la violenza contro i direttori di gara, violenza che ormai si manifesta sempre più forte anche nelle categorie inferiori e per questo motivo nella massima serie dovrebbe arrivare un messaggio opposto. Il signor Fonseca invece di scagliarsi contro il gol di De Katelaere, tra l'altro regolare, dovrebbe spiegare il perchè dei tanti gol subìti dal Milan su palla inattiva. Inoltre il suo sfogo sembra anche eccessivo, il Milan pareggia al 22esimo e la partita era ancora tutta da vivere. Una squalifica per le sue forti allusioni sarebbe cosa buona giusta, in questo modo potrebbe riflettere sul fatto che il Milan il 6 dicembre rischia la zona Champions ed è fuori dalla lotta scudetto.
Cade anche Conte. Il suo Napoli perde in casa contro la Lazio e scivola al secondo posto. Gli azzurri fanno un solo tiro in porta e creano veramente poco. Il dominio del gioco che Conte ha dichiarato a fine partita non si è mai visto e la squadra non ha mai dato la sensazione di poter vincere la partita. Stop pesante del Napoli. In tre giorni due KO, la squadra sembra ridimensionata.
Non se la passa bene neanche Motta. La Juve contro il Bologna è stata di una povertà assoluta: incapacità totale di costruire, giocatori ingabbiati e difficoltà nello sviluppare una qualsiasi idea. Non te la prendere a male caro Thiago, ma questa Juve che guarda gli avversari non si può vedere. Mi ha fatto molto pensare la reazione dei giocatori dopo l'espulsione di Motta, si sono attivati e soprattutto si sono mossi liberamente sul campo per arrivare al pareggio. Oggi il calcio di Thiago è una grande illusione.
Jolly
Due sono i jolly di giornata. Il primo lo pesca la Fiorentina con Cataldi. Gran botta dalla distanza e gol vittoria. Precisione assoluta.
Il secondo lo prende la Lazio. Isaksen scappa sulla fascia e poi calcia in porta per il gol partita. Distruttivo.