L'Atalanta fa sul serio. Inter in sorpasso. Napoli ko pesante. Roma tra errori e sviste, serve un cambio
Due di Cuori
“ Sei bellissima, sei bellissima....” cantava Loredana Bertè un po' di anni fa. Un brano che Gasperini può intonare alla sua Atalanta perchè la Dea è veramente una squadra bellissima ed efficace. Ne sa qualcosa il Napoli capolista che al Maradona è stato travolto dal calcio di Gasp. Contro il Napoli gli uomini del Gasp hanno messo in scena una prima assoluta. Prestazione completa in entrambe le fasi e in 30' hanno assestato due colpi da KO micidiali. Un'aggressione uno contro uno continua e asfissiante ai giocatori del Napoli che sono andati in tilt. Lookman in versione fenomeno è stato incontenibile, De Katelaere molto mobile per non dare riferimenti e in mezzo al campo De Roon e Ederson hanno imbavagliato la mediana azzurra. Nella ripresa, da grande squadra, la Dea ha gestito facendo quello che voleva per poi colpire con il subentrato Retegui che è salito a 11 gol in 11 partite. Letale!! Ad impressionare dell'Atalanta è stata la grande consapevolezza di forza mostrata contro la capolista. Se a tutto questo aggiungiamo un attacco super, 29 reti in 11 partite, che ha sbriciolato la migliore difesa d'Europa, non possiamo non considerare in lotta per il titolo anche la squadra di Gasperini. Qualità dei giocatori e di gioco più una rosa profonda, ingredienti che rendono i nerazzurri di Bergamo tremendamente forti. Qualcuno mi parlerà di mancanza di continuità e di inciampi vari del passato, ma questa volta è forte la sensazione che questa squadra faccia veramente sul serio. Al Maradona è stato inviato un messaggio al campionato.
L'Inter da parte sua recepisce e batte il Venezia ma con fatica e brivido finale per il gol annullato agli ospiti per fallo di mano. Il colpo del KO lo assesta Lautaro, ma la squadra di Inzaghi finisce con il “braccino”, l'Inter si mette in corsia di sorpasso però non sembra avere il motore performante dello scorso anno per scappare via. Imballata.
Positiva anche la giornata della Juve che in trasferta batte l'Udinese. Si sono viste cose positive ma non esageriamo. Nel primo tempo la squadra ha lavorato coralmente nel pressing e Thuram in mezzo è stato la variabile della mediana con gli inserimenti. Bene anche l'atteggiamento più determinato del gruppo nonostante qualche sofferenza nella ripresa. Una vittoria che arriva dopo due pareggi quindi è sicuramente ossigeno puro, l'importante è non ingigantire troppo questo risultato: alla Juve c'è ancora tanto da lavorare.
Due di Picche
Negativa la giornata del Napoli che in casa viene battuto dall'Atalanta. La squadra di Conte viene travolta sotto il piano fisico e tattico. Una vera e propria lezione di calcio su cui Conte dovrà riflettere e trovare qualche soluzione. In vista della partita contro l'Inter servirà un Lukaku più incisivo oppure una punta di riferimento alla Simeone, fondamentale sarà recuperare Lobotka la mente del centrocampo azzurro. Il Napoli rimane in corsa per il titolo ma la sconfitta al Maradona è un KO pesante. Le parole di Conte sulla forza dell'Atalanta rispetto alla sua squadra fanno pensare ad un ridimensionamento degli azzurri. Domenica scopriremo al verità.
Male la Roma, tutto sembra contro la squadra giallorossa. Tra errori e sviste una domenica orribile. Comincia Zalewksi che con un passaggio in orizzontale manda in vantaggio i padroni di casa. Un grave errore che non si vede neanche tra i dilettati. Il resto lo fanno l'arbitro Marcenaro e il Var Pairetto, che nel 2-1 del Verona non vede una gomitata a Ndicka in pieno volto. Pairetto si conferma non all'altezza davanti al monitor (chiedete a Guida!). A completare l'opera ci pensa Juric a fine partita con dichiarazioni fuori dalla realtà; è chiaro ed evidente che urge un cambio. Alla Roma è buio pesto.
Jolly
Il jolly in questa giornata lo pesca la Fiorentina con Kean, il suo gol regala tre punti importanti alla squadra di Palladino. Decisivo!!! Seconda vittoria per 1-0: la Fiorentina è sempre più squadra concreta.
L'altro jolly lo trova il Bologna con Orsolini che a 5' dalla fine del match contro il Lecce trova il gol vittoria. Orso regala la prima vittoria interna in campionato ai rosso-blù.