Milan, altro ko: ora la Champions è solo una vana speranza. Conceiçao nel post-gara si sfoga

Bologna-Milan lancia un messaggio chiaro: i rossoblù possono ancora sognare la Champions, cosa che per Conceiçao adesso è solo una vana speranza. Il recupero della nona giornata termina 2-1 per la squadra di Italiano, la vince con il gol decisivo di Ndoye all’82’. La classifica ora sorride ai felsinei, a quota 44 punti contro i 41 del Milan, sempre più lontano dal quarto posto occupato dalla Juventus (49). Un -8 che rende la Champions League solo un lontano miraggio.

Se il Bologna dimostra idee chiare e continuità, il Milan prosegue il suo crollo. La squadra di Conceiçao mostra limiti evidenti sia nel gioco che nella concentrazione, I singoli deludono: Joao Felix è evanescente, Pavlovic colpevole su entrambi i gol subiti, Jimenez in difficoltà in difesa. I rossoneri continuano a soffrire cali mentali, subendo ancora una volta un gol nei primi minuti del tempo. A fine gara, Conceição si è sfogato con l’arbitro, mentre la squadra è andata sotto la curva, dove la contestazione dei tifosi è stata feroce.

A fine partita, Conceiçao si sfoga così: "Tutti i giorni si parla della mia situazione qua, non è facile. So cosa voglio e cosa posso fare, vedo tanta gente che parla ma la mia situazione è semplice. Se non servo più, prendo le valigie e vado via senza chiedere un euro in più. Ho quasi 100 partite in Champions, ho vinto 13 trofei: tutti i giorni si parla di me, ho sentito anche cattiverie ingiuste".