Maledetta cena di Natale: Pelmard, inseguimento con la polizia. Il Lecce lo sospende
Galeotta fu la cena di squadra, ma il resto Andy Pelmard l'ha fatto tutto da solo. Disavventura per il difensore del Lecce, di quelle che gli possono costare la stagione. Il giocatore francese, quattro presenze stagionali in giallorosso, si è reso protagonista nella notte fra mercoledì e giovedì di un autentico inseguimento. Al rientro dalla cena di Natale organizzata dalla società salentina con staff e giocatori, Pelmard avrebbe infatti infranto diverse regole del Codice della Strada, non fermandosi peraltro all'alt della polizia. Raggiunto dalle forze dell'ordine, è stato poi portato in questura, con sospensione della patente annessa.
La posizione del Lecce. Il club giallorosso ha preso posizione in maniera molto dura nei confronti del tesserato, sospendendolo: "L’U.S. Lecce, alla luce dei fatti accaduti nella serata di ieri, condanna con fermezza il comportamento del proprio calciatore Andy Pelmard, in quanto non conforme alle linee comportamentali dettate dalla società - si legge nel comunicato stampa - l’U.S. Lecce nell’attesa di operare gli opportuni approfondimenti su quanto avvenuto ha disposto con effetto immediato l’esclusione del Calciatore dalla rosa della Prima Squadra e valuterà il rilievo anche disciplinare delle condotte, riservandosi di adottare gli opportuni ed ulteriori provvedimenti di cui verrà data successiva comunicazione".
Le scuse non evitano altri provvedimenti. Nel corso della giornata appena conclusa, il Lecce ha poi ulteriormente ricostruito l'accaduto con un nuovo comunicato stampa, riservandosi di prendere altri provvedimenti, oltre l'esclusione dalla rosa. "Riconosco l'errore di giudizio commesso e mi scuso sinceramente con il mio club, i miei compagni di squadre, i tifosi e tutti i coinvolti", ha poi scritto il francese sui propri canali social.