La Fiorentina ha la pareggite, il Venezia si aggrappa a Joronen: reti bianche al Franchi

Qualche segnale, ma la Fiorentina non porta a casa altro che il terzo pareggio consecutivo nelle prime tre giornate di questo campionato. Al Franchi, mentre la Curva critica la cessione di Nico Gonzalez, una discreta prova dei viola sbatte sulla resistenza del Venezia, che strappa lo 0-0 e conquista il primo punto in questo campionato di Serie A.

Joronen super. A proposito di segnali: ne manda abbastanza buoni Moise Kean, attaccanti dei gigliati che però non riesce a trovare la via del gol. Complice una prestazione superlativa di Joronen: è il portiere del Venezia il migliore in campo al Franchi.

Inizio così così per Raffaele Palladino, il primo allenatore della Viola dai tempi di Mancini a pareggiare le prime tre gare stagionali. "Abbiamo rischiato zero e ho visto uno step di crescita. Nella ripresa ugualmente, tranne qualche palla laterale. È ovvio che c’è da migliorare e ci vuole un po’ di tempo e di pazienza - dice il tecnico in conferenza stampa - le critiche dei tifosi? Io ho sentito i tifosi cantare dal 1’ al 95’ e su questo li devo ringraziare. Loro sono la nostra famiglia, è ovvio che volevamo regalare loro una vittoria ma assolutamente non c’è pressione. Serve equilibrio mentale e un ambiente positivo: ci vuole pazienza e sono sicuro che gli step di crescita ci saranno”.

Abbastanza lucida l'analisi di Eusebio Di Francesco, che ha parlato di una prestazione superiore da parte della Fiorentina e poi si è concentrato sul mercato: "Noi possiamo migliorare i reparti creando più coppie, inserendo qualche giocatore che ci possa dare una mano. La società lo sa, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Vedremo quello che si potrà fare, ma sono sereno e so di non dover fare alcun appello. Non sta a me e non è nemmeno nel mio stile. A me piace lavorare, poi è normale che con la società ci diciamo le cose fra di noi".