L'Atalanta crolla ancora, il Verona vince 2-1. E Gasperini non vuole parlare di futuro

Ancora una sconfitta. L'Atalanta di Gian Piero Gasperini lascia anziché raddoppiare: 2-1 il ko contro l'Hellas Verona, una prestazione che evidenzia ancora il mal di gol e la mancata reazione da parte di una squadra scarica e con poche motivazioni. Da cancellare la prova dei padroni di casa, si sono salvati soltanto Musso e Scalvini, quarto 2003 a segnare in serie A. Il gol del giovane difensore però non ha cambiato le sorti di un match già scritto dopo la rete di Ceccherini e quell'autogol sfortunato di Koopmeiners.
Nel frattempo Gasperini evita di parlare di futuro: "In questo momento io penso al presente. Il presente è mettere la società nelle condizioni migliori per fare tutte le sue valutazioni, devo troppo a questo ambiente per pensare a quello che può essere il futuro. Dobbiamo finire il campionato, deciderà la società. Stiamo perdendo molte partite che giochiamo come abbiamo sempre giocato, ma facciamo molta fatica, dobbiamo mettere un freno a questa cosa, di sicuro non vogliamo finire con un record negativo", ha dichiarato in conferenza stampa. Il futuro, dunque, resta in bilico.
