Il Milan (ancora contestato) vince senza convincere a Verona. Ma si ferma Leao
Un Milan non di certo bello, come d'altronde col Genoa, quando è esplosa definitivamente la contestazione. Ma a Verona ritrova la vittoria, al Bentegodi si prende tre punti importanti, con una giocata geniale di Fofana in verticale per la rete del solito Reijnders. I migliori due, ça va sans dire, insieme alla bella scoperta di Fonseca, c'è da dirlo, Jimenez (che è stato preferito ancora a un opaco Theo Hernandez). L'Hellas di Zanetti, invece, non sfigura di certo. Ai punti avrebbe forse meritato il pareggio. Sta di fatto che, specie nella ripresa, qualcosa ha subito, infatti tra i migliori c'è Montipò.
La brutta notizia, tutta ancora da valutare in realtà, è che si ferma Rafael Leao. Che però, dopo il risentimento al flessore, "si è fermato precauzionalmente", dice Paulo Fonseca nel post-partita. E, a proposito, è questo il commento del tanto contestato (anche a Verona, quando la squadra va sotto il settore ospiti) allenatore portoghese: "“Penso che siamo entrati un po’ lenti nel primo tempo. Non abbiamo concesso nulla al Verona ma penso che abbiamo avuto il 76% di possesso palla. Penso che sbagliamo troppe decisioni. Dobbiamo fare meglio ed essere più aggressivi. Senza tanti giocatori però sono soddisfatto di questa vittoria, anche perché è molto meritata. Non abbiamo preso gol e abbiamo avuto stabilità in fase difensiva”.
Paolo Zanetti, invece, che contro il Parma aveva salvato la panchina, può dirsi comunque soddisfatto della prestazione dei suoi: "Difficile avere soddisfazione dopo una sconfitta ma oggi si è visto una squadra combattere colpo su colpo contro un avversario importante venendo colpiti sul nostro unico errore, probabilmente poteva starci portare a casa un punto ma la strada è tracciata e bisogna continuare così, arriveremo al nostro obiettivo".