Alla fine la spunta Mignani. Dopo un lunghissimo casting il Palermo ha scelto il post-Corini
Alla fine il Palermo ha scelto Michele Mignani per concludere questa stagione. Dopo la sconfitta contro il Pisa per 4-3, coi toscani che hanno rimontato due volte da situazioni di svantaggio, infatti la posizione di Eugenio Corini, da tempo nel mirino della piazza, è andata a farsi sempre più critica con l’esonero arrivato nella giornata appena trascorsa.
Una scelta arrivata dopo un lunghissimo casting che ha visto accostati o contattati dalla società rosanero due ex campioni del mondo come Fabio Grosso e Gennaro Gattuso, entrambi reduci da un esonero in Francia (Lione per l’ex terzino, Marsiglia per l’ex centrocampista), che però hanno declinato la proposta non volendo subentrare a stagione in corso (anzi quasi terminata). Anche i sondaggi per Leonardo Semplici, Moreno Longo, Massimiliano Alvini e Marco Giampaolo non sono andati a buon fine con invece Andrea Sottil impossibilitato a guidare il club rosanero in questa stagione.
Alla fine il club ha virato con decisione sull’ex tecnico del Bari, esonerato a ottobre dopo aver sfiorato la Serie A un anno fa, che ha risolto coi pugliesi firmando poi un contratto fino al 2025 con i rosanero che dunque il prossimo anno ripartiranno con lui in panchina a meno di clamorosi ribaltoni. Un’occasione per il tecnico genovese di riprendersi quello che perse nella passata stagione a una manciata di secondi dalla fine nella finale play off contro il Cagliari.