Cremonese, Corini: "Mancata la giusta convinzione, è il rammarico più grande"
Il tecnico della Cremonese Eugenio Corini ha commentato in conferenza stampa la sconfitta subita dai suoi oggi per 3-1 in casa contro il Pisa: "Squadra sfiduciata a inizio ripresa? È il rammarico più grande di oggi - le parole raccolte da Tuttocremonese.it -. Può succedere l’evento negativo, ma devi avere dentro un’energia che ti porti a provarci fino alla fine. La squadra l’ha fatto, ma non con l’inerzia giusta e la volontà di andarla a ribaltare. Non abbiamo avuto la giusta convinzione per andare a fare gol, questo è il rammarico grande. Così come aver preso gol negli ultimi secondi del primo tempo, quando eravamo riusciti a riprendere la partita e creare occasioni per andare in vantaggio. Se fossimo andati all’intervallo sul pareggio poteva accadere come a Modena, quando abbiamo recuperato e potevamo anche vincere. Oggi abbiamo provato a farlo, ma non con la giusta convinzione a cospetto di un avversario che sta facendo molto bene e l’ha dimostrato”.
Nel secondo tempo la Cremonese ha fatto zero tiri in porta…
“Abbiamo avuto situazioni potenziali, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo creato le premesse per fare gol, ma è mancata l’energia, la convinzione… Sicuramente loro hanno difeso con grande densità negli ultimi 35 metri, difensivamente hanno valori alti ma noi abbiamo forza e qualità per fare molto meglio rispetto a oggi. Dovevamo andare riaprirla, crederci fino alla fine e fare una prestazione migliore di quella che abbiamo fatto”.
I tre gol subiti appaiono evitabili, è arrabbiato per come sono arrivati? Per esempio, il 3-1 nasce da un passaggio errato di Fulignati per Vazquez…
“Il terzo gol lo posso accettare perché c’era la volontà di uscire con la palla, ed è un rischio che prendiamo perché può farci andare in velocità. Sui primi due eravamo in pieno controllo in alto a sinistra, potevamo recuperare meglio il campo e chiudere meglio i loro inserimenti. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare”.