Briatore: "Europeo il più grande disastro nella storia dell'Italia. Allegri il top come ct"
Flavio Briatore, imprenditore e noto tifoso della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Radio RAI Gr Parlamento a La Politica nel pallone per parlare di Formula 1, ma anche dell'eliminazione dell'Italia all'Europeo: "È stata uno schock, il più grande disastro nella storia della Nazionale. C’è stata grande confusione, sembrava che i giocatori fossero alla prima partita dopo tanti mesi, giocavano a testa bassa, non capivano la posizione. Non ho capito nemmeno la scelta di far giocare Fagioli. Forse c’è stata dell’arroganza da parte di Spalletti".
Quali sono le sue colpe maggiori?
"Non ha creato un gruppo, avevamo una banda di giocatori impauriti, anche giocatori come Chiesa e Barella sembravano senza personalità. Chiellini non era Pelè, ma non mollava e incitava i compagni. Invece adesso sembrava che stessero giocando una partitella di allenamento. Si può perdere, ma quello che non va bene è il modo in cui abbiamo perso: sembrava che quando l’arbitro fischiava la fine i nostri giocatori fossero contenti, sollevati".
Chi vedrebbe bene come ct dunque?
"Per me Allegri sarebbe il top: non avrebbe più la pressione tutti i giorni e ha una grandissima esperienza. Ci ho parlato quando la partita con la Svizzera ancora non era finita: mi ha detto che dobbiamo giocare come gioca storicamente l’Italia, senza cercare di scimmiottare il gioco di altre nazionali, non siamo la Spagna. Nell’ultimo Europeo vinto non eravamo i più forti, ma c’era grande coesione. Se non ci fosse stato Donnarumma in vena di miracoli, avremmo preso cinque gol da tutti. In questo momento non abbiamo giocatori di livello. La Francia è piena di giocatori che militano in Inghilterra, in Italia, in altri campionati. Invece i nostri, a parte Donnarumma, non li vuole nessuno all’estero".
Che cosa farebbe adesso?
"Noi siamo partiti per gli Europei in pompa magna, ma, visti i risultati tecnici e di organizzazione, se fossi ministro dello Sport smantellerei tutto. Dopo l’Europeo con Mancini sono successe solo tragedie. La gente invecchia, e quando uno non ce la fa più e non è più motivato, deve lasciare il posto a qualcuno più motivato. Metterei gente giovane, fuori dalla politica, e tutti dovrebbero pensare a motivare i giocatori per vincere. Mancini, una volta capito il livello che avevamo, ha preferito andarsene e non fare queste figure. Adesso l’ho capito, e non si può biasimarlo".