Juve, Icardi ha detto sì. Prestito con Wijnaldum. Anche Cavani si è offerto. Piace molto Martial. Gravenberch nel mirino. Milan, Castillejo per Cambiaso. Arriva Adli? Asse col Chelsea. Eriksen, Inter addio. Salernitana, uno scandalo
La Juventus ha deciso: a gennaio arriveranno un centroavanti e un centrocampista. E’ questo il piano per cercare di fare una squadra più simile alle idee tattiche di Allegri e in grado di rilanciare nella corsa a un posto Champions. Il ragionamento non fa una grinza. Anche in un momento di difficoltà economiche e non solo, serve investire perché i soldi spesi a gennaio potrebbero rientrare con gli interessi in caso di un posto nel calcio europeo che conta. L’idea-base resta comunque quella di cercare di prendere giocatori in prestito, la spesa immediata andrà fatta sull’ingaggio, per il resto è tutto rimandato a giugno quando le cose saranno più chiare soprattutto attorno alla famosa inchiesta sulle plusvalenze più o meno gonfiate.
A questo proposito, è evidente che le possibilità di puntare su Vlahovic sono ridotte a zero. L’attaccante serbo non vuole lasciare Firenze a gennaio e la Juventus non ha le risorse per tentare la Fiorentina con una super offerta o convincere lui con un ingaggio da sette-otto milioni. L’operazione è troppo costosa e in questo momento impossibile.
Un po’ come pensare a Scamacca. Costa meno di Vlahovic, ovvio, ma il Sassuolo parte da trenta milioni e a gennaio non vuole vendere.
Anche per questo, l’idea di riportare in Italia Mauro Icardi è ora al primo posto nella lista di Nedved e Cherubini. Il giocatore ha già dato l’ok al suo trasferimento a Torino, nei giorni scorsi ci sarebbe stato anche un contatto fra la moglie-manager Wanda Nara e la Juventus per stabilire nei dettagli le modalità del trasferimento. La Juve sta trattando con il Psg un prestito fino a giugno con diritto di riscatto. Per Icardi l’occasione è interessante per almeno due buone ragioni, una personale, la possibilità di staccare con l’ambiente parigino e con il Psg dove non è mai stato visto con grande simpatia, a maggior ragione dopo la vicenda privata che l’ha portato a un passo dalla separazione. La seconda è calcistica. L’argentino ha bisogno di rilanciarsi, al Psg era ormai una terza scelta, ha bisogno di giocare con continuità per ritrovare la vena realizzativa.
La Juventus insegue Icardi da tanto tempo. Se ne era parlato in più occasioni, si era addirittura arrivati a parlare di uno scambio con Dybala architettato da Marotta, ma alla fine l’argentino scelse il Psg.
Icardi potrebbe essere quell’uomo d’area, con il senso del gol, capace di finalizzare il lavoro tecnico della Juventus, che oggi difficilmente trova sbocchi. L’operazione indubbiamente intriga anche se le remore sono sempre le stesse perché prendendo Icardi bisogna prendere tutto il pacchetto, come succedeva con l’architetto Melandri e il cane Birillo in Amici miei. Dove per pacchetto si intende la moglie Wanda Nara, il suo essere personaggio, la voglia di apparire, il mondo dei social e i pettegolezzi di una vita privata sempre in piazza che aveva già turbato l’ambiente interista. La società ne è conscia, ma la situazione è ritenuta gestibile.
Con il Psg l’operazione potrebbe essere però duplice perché piace anche Wijnaldum, un altro degli scontenti francesi. L’olandese gioca poco e non vede l’ora di avere un’occasione o un’opportunità. Anche in questo caso la Juventus ha messo sul piatto un prestito fino a giugno con diritto di riscatto. L’operazione è impostato, ma i francesi (logico) sarebbero più contenti di chiudere almeno uno dei due affari subito, cosa che per la Juve non sembra possibile.
Per il centroavanti ci sono altre opzioni. Si è offerto anche Cavani che l’anno prossimo compirà 35 anni e anche lui vuole giocare di più di quanto non faccia nel Manchester. Si è offerto anche la Barcellona, ma il problema è l’ingaggio molto elevato in rapporto all’età. L’uruguagio chiede cinque milioni netti e contratto biennale.
Con il Manchester c’è un discorso aperto, invece, per Anthony Martial. Il francese, 25 anni, sta giocando pochissimo, nell’ordine di spiccioli di minutaggio e gli inglesi potrebbe essere d’accordo per un prestito di sei mesi. Martial è valutato 35 milioni da Transfermarkt, è evidente che anche il Manchester abbia voglia di tenere alto il prezzo e non svalutarlo in questo momento difficile. Alla Juve il giocatore piace da tempo, ancora prima che si trasferisse in Inghilterra, e sarebbe pronta a prenderlo in prestito per valutare poi a giugno un riscatto, quando Morata sarà lasciato libero di tornare all’Atletico.
Per il centrocampo nel mirino c’è anche Gravenberch dell’Ajax, il nuovo Pogba, che sta trovando continuità di rendimento ad alto livello. Anche qui i contatti sono partiti, si tratta di capire se l’operazione può essere fattibile a gennaio o, meglio, a giugno.
Le idee in entrata cozzano però con la situazione della rosa. La Juve deve prima liberarsi di giocatori in esubero e dei loro ingaggi monstre.
Il primo è il solito Ramsey che guadagna sette netti e non vuole andar via. E’ stato offerto in prestito a diverse società, la Juve è disposta anche a chiudere con una liquidazione. Vediamo.
E’ un caso anche Arthur che però piace a diverse squadre. E’ in stand-by lo scambio con Pavard che al Bayern gioca poco. Lo vorrebbe Sarri alla Lazio, ma Luis Alberto non serve alla Juve. Per fare cassa potrebbe partite anche McKennie, pagato 25 milioni, che ha mercato. L’americano non è male, ma non sembra nelle idee di Allegri.
Anche il Milan ha due priorità, ma trattasi di attaccante e difensore dopo il crac di Kjaer. Icardi è anche nei pensieri dei dirigenti rossoneri, ma ambientalmente complicato. In attesa di concentrarsi su un obiettivo l’idea è provare ad anticipare l’arrivo di Adli attualmente in prestito al Bordeaux. Il trequartista potrebbe portare qualità ed energia dopo la flessione di Brahim Diaz. Intanto si lavora allo scambio Castillejo-Cambiaso con il Genoa. E se arrivasse un’offerta interessante (25-30 milioni) potrebbe partire anche Kessie che non vuole rinnovare, per mettere insieme un tesoretto da investire sul difensore. Piace Botman, ma il Lille sta già vendendo Ikonè alla Fiorentina e non vuole smobilizzare. C’è un’asse col Chelsea che potrebbe portare uno dei difensori inglesi in esubero, un po’ come successe con Tomori.
L’Inter potrebbe non far nulla, se non mettere le basi di trattative estive come quella con il Sassuolo per Raspadori e Frattesi. Ma il Barcellona vuole riportare a casa Sanchez e il tema è in discussione. Intanto s’è raggiunto un accordo con Eriksen. Lo sfortunato danese aveva ancora un contratto fino al 2024 a sette milioni l’anno, una transazione a stralcio gli consentirà di liberarsi e magari provare a giocare in Danimarca dove c’è maggiore elasticità per gli atleti che portano stimolatori cardiaci mentre in Italia non potrebbe più giocare. La transazione è un comportamento da signore, magari una partita d’addio per lui si potrebbe organizzare.
Infine comparto Salernitana. Tutto scandaloso quello che sta succedendo e campionato ovviamente falsato. Si vuole evitare la cancellazione e per rispetto dei tifosi si punta a un prolungamento dei termini per la cessione, ma è solo fumo negli occhi. E’ evidente, purtroppo, che questa sia ormai una squadra senza padroni, senza società alle spalle e quindi senza futuro. Potrebbe anche perderle tutte da qui alla fine della stagione e sportivamente non ha senso. E’ una lenta agonia che la Salernitana non merita, non si doveva concedere l’iscrizione al campionato l’estate scorsa, ma ormai si vive solo di compromessi e di amicizie in questo calcio malato.