L'exploit del Benfica complica i piani dell'Italia in Europa: serve un cambio di passo
La negativa campagna europea di Juventus e Roma in questa stagione rischia di complicare la posizione nel Ranking UEFA dell’Italia soprattutto a fronte di un Benfica che è andato oltre le più rosee aspettative, venendo eliminato solo ai quarti di finale dal Lione a cui ha tenuto testa nell’andata (2-1 per le francesi) crollando solo nella gara di ritorno terminata 4-1.
Un cammino che ha permesso al Portogallo di scavalcare proprio l’Italia al quinto posto della classifica stilata dalla UEFA al femminile dando così continuità a una crescita che ha visto la Liga BPI nel 2020/21 occupava la ventunesima posizione e ora chiuderà la classifica del 2023/24 al quinto posto con ben 12mila punti conquistati solo in questa stagione grazie a Jessica Silva e compagne. Una crescita che ha permesso al Portogallo di avere due club nei turni preliminari della prossima stagione, prima volta assoluta, e di puntare ad averne addirittura tre nella stagione successiva (2025/26).
L’uscita di scena della Juventus ai turni preliminari e quella della Roma nella fase a gironi hanno invece rallentato la corsa dell’Italia che al termine della scorsa stagione occupava il quinto posto – e per questo nella prossima stagione ci saranno tre squadre iscritte alla Champions League – e ora è scivolata al sesto dietro proprio il Portogallo. Nonostante questo nel 2025/26 il nostro paese avrà comunque tre squadre iscritte al torneo, che cambierà format allineandosi alla competizione maschile, con la vincitrice della Serie A che salterà le fasi preliminari e giocherà quella principale del torneo.
Ora però bisogna difendere, se non migliorare, la posizione visto che con la nuova formula le prime sei federazioni del Ranking avranno una squadra iscritta alla fase campionato che prenderà il posto di quella a gironi attuale. Alle spalle del nostro paese ci sono al momento Svezia, che ha l’Hacken ancora in corsa, e Repubblica Ceca, per questo sarà fondamentale che le tre squadre che il prossimo anno saranno iscritte ai preliminari (Roma, Juventus e Fiorentina quasi certamente) facciano più strada possibile per non rischiare di scivolare ancora indietro e tentare il controsorpasso sul Portogallo.