Verso Austria-Slovenia, rumors d'addio per Rangnick: "Pressione? E' come una finale"
Domani alle 18 il calcio d'inizio di Austria-Slovenia all'Ernst-Happel-Stadion: la squadra di Rangnick conduce si la classifica del gruppo della Lega B, girone 3, ma appaiata a 10 punti con la Norvegia e solamente a +3 dalla stessa Slovenia.
In più in patria sono circolate voci insistenti di un possibile addio del commissario tecnico: il motivo è un presunto litigio con il presidente federale Klaus Mitterdorfer. Nella conferenza che precede il match, l'allenatore ha parlato però solamente del campo: "Per noi è chiaro che questa è una finale. Non vediamo l'ora di giocarla", afferma con invidiabile tranquillità. Sa che serve una vittoria per assicurarsi promozione in massima serie, che con i tre punti sarebbe assicurata.
Sulla pressione, liquida così la domanda: "La pressione è sempre presente nel calcio. Sappiamo cosa possiamo fare, giochiamo in casa. Se portiamo la nostra qualità in campo, sono convinto che avremo successo. Alla fine, come spesso accade con noi, è una questione di energia. Tutti sono in forma e pronti a partire dall'inizio". E a chi gli chiede di Sesko: "Ci prepareremo a Sesko nello stesso modo in cui abbiamo fatto con Haaland contro la Norvegia".