Valdano: "Mbappe al Real tolto dalla zona di comfort. Xabi Alonso? Porta aperta ovunque"
Punta centrale del Real Madrid dal 1984 al 1987, Jorge Valdano è stato anche allenatore dei Blancos per due anni (dal 1994 al 1996) e nell'intervista concessa al Süddeutsche Zeitung si è preso un momento per analizzare la situazione attuale del club spagnolo. Considerare e valutare i cambiamenti del calcio spagnolo, con l'arrivo di Kylian Mbappe al Santiago Bernabeu dopo anni passati a sognare ad occhi aperti, prendendo in considerazione anche il futuro di Ancelotti e un erede probabilmente già designato.
Sulle prime difficoltà mostrate da KM9 al Real: "È una questione di adattamento. Mbappé ha lasciato per la prima volta il suo paese, la Francia, e questo lo ha tolto sociologicamente dalla sua zona di comfort. Questo può averlo portato a un processo di ansia, e l'ansia è il grande nemico del calciatore".
Quanto al destino di Carlo Ancelotti, tecnico in capo del Real Madrid: "Non importa come si chiami l'allenatore del Real Madrid, è sempre in una posizione di debolezza e a tre partite dalla crisi. In altre parole: fatto. Stiamo parlando dell'attuale allenatore vincitore del campionato e della Champions League".
Un pensiero su uno dei tecnici più in voga e dal futuro assicurato, nonché accostato al Real: "Xabi Alonso ha un grande vantaggio: non lascia che il mercato lo costringa a fare nulla. La metà dell'umanità voleva che rimanesse con loro e, tuttavia, fino ad ora è rimasto a Leverkusen. Sceglie i suoi tempi, il che parla della sua personalità. Però, devo dire una cosa: ho la sensazione che ovunque voglia andare, la porta sarà aperta per lui in questo momento".