Tragedia Leicester: morte accidentale dell'ex proprietario e di 4 persone in elicottero
La morte di cinque persone, tra cui il proprietario del Leicester, Vichai Srivaddhanaprabha, in un incidente con l'elicottero allo stadio King Power sono state accidentali, secondo una giuria di inchiesta nella giornata di oggi. Vichai, il magnate thailandese che ha investito milioni di sterline nel club che ha vinto il titolo di Premier League nel 2015-16, ha perso la vita insieme ad altre quattro persone quando il suo elicottero si è schiantato fuori dallo stadio ed è esploso dopo una partita il 27 ottobre 2018.
Il pilota non c'entra
L'elicottero Leonardo AW169 aveva superato la sommità dello stadio prima di iniziare a ruotare e precipitare a terra, esplodendo in fiamme. L'incidente ha causato anche la morte del pilota Eric Swaffer, della sua compagna Izabela Lechowicz e dei membri dello staff di Vichai, Nusara Suknamai e Kaveporn Punparev. L'inchiesta è durata due settimane e mezzo, riferisce ESPN: Philip Shepherd, legale della famiglia Vichai, ha dichiarato che Swaffer era un "pilota altamente competente e molto esperto che ha fatto tutto il possibile" per controllare l'elicottero ed evitare l'incidente.
La posizione di Leonardo
La famiglia di Vichai sta continuando attivamente l'azione legale contro la compagnia di difesa italiana Leonardo, produttrice dell'elicottero. Chiedono un risarcimento per la perdita di guadagni e altri danni, per un valore di 2,15 miliardi di sterline (2,67 miliardi di dollari), ossia la maggiore richiesta di risarcimento per un incidente mortale nella storia legale inglese. La risposta dell'azienda non è arrivata subito, ma questo mese ha assicurato che si difenderà contro la causa presentata alla High Court. Ha espresso le sue più profonde condoglianze per le vittime dell'incidente, definendo le loro morti "una tragedia indiscutibile".
Risultato delle indagini
L'Air Accidents Investigation Branch (AAIB) ha stabilito nel 2023 che non era possibile per il pilota riprendersi dal guasto del rotore di coda. Il pilota era riuscito ad atterrare in modo abbastanza morbido da permettere a quattro delle cinque persone a bordo di sopravvivere all'impatto, secondo le autopsie, per poi finire uccisi dall'incendio. Gli investigatori hanno scoperto che i problemi con il cuscinetto del rotore di coda dell'elicottero hanno innescato una sequenza di guasti che ha portato all'incidente.