Tebas ancora contro la Superlega: "Non sarà morta finché Florentino sarà al Real"
Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, non si tira indietro e rilancia ancora sul progetto Superlega. Tra i tanti temi analizzati nell'intervista al quotidiano Sport, il numero uno del calcio iberico si è scagliato contro il progetto portato avanti dal Real Madrid: "Sono stato nel calcio per molti anni. Per me, la Superliga non è un formato di competizione, ma un concetto emerso nel 2002 con il G14 che è stato promosso anche da Florentino Pérez. Finché Florentino è a capo del Real Madrid la Superlega non è morta. È qualcosa che mi mi preoccupa. Perché non si tratta di discutere un modello di competizione, la cosa grave è la governance. L'ha detto Florentino nell'aprile 2021 e lo ripete nelle assemblee, che viene a salvare il calcio, 'non preoccupatevi, in solidarietà vi daremo un po' di soldi', come se fossimo nell'Europa feudale e il vassallo dovesse andare a pagare le decime al suo signore".
Tebas ha poi proseguito analizzando il rapporto che ha con le merengues: "Il Real Madrid si oppone a tutto, ma non convince nessuno. Ha perso quella battaglia nell'aprile 2021. Ha deciso che il suo modello, che i ricchi comandano, deve imporsi. Cercherà di farlo prima di lasciare la presidenza del Madrid. Ma ha trovato un'opposizione molto forte dalla Liga e dal suo presidente, che non tace, che lo combatte, lo dice: lo ripeterò tutte le volte che sarà necessario".