Tebas accusa: "Squalifica? È l'impegno di Florentino Perez, cerca dei modi per rimuovermi"

Javier Tebas, presidente de LaLiga, con l'ascia di guerra imbracciata. Nella dichiarazione in cui si difende dal procedimento aperto dal Tribunale Amministrativo dello Sport nei suoi confronti per una presunta gravissima infrazione denunciata dal Real Madrid, il numero uno della massima serie spagnola ha poi avvertito tutti coloro che pensano che verrà sospeso.

"Non sarò squalificato. La strada è lunga, ma spero che nelle varie tappe riuscirò a vincere definitivamente", dice il numero uno del campionato spagnolo. Additando Florentino Pérez per l'apertura del procedimento da parte del TAD: "È l'impegno del presidente del Real Madrid, Florentino Pérez. Quello che non riesce a convincere i club, quello che non riesce a convincere né i club in Spagna né in Europa, cerca di trovare altri modi per cercare di rimuovere colui che è stato democraticamente eletto in LaLiga. Che in questo caso sono io", le parole dal quotidiano AS.

L'accaduto. Tebas ha analizzato il dossier aperto sul suo conto: "È stato aperto a causa di due reclami del Real Madrid, presentati quando José Manuel Franco e Víctor Francos erano segretari di Stato. Nessuno dei due segretari di Stato ha presentato il reclamo al CAS. In altre parole, con il silenzio amministrativo, il Real Madrid si è visto negare i reclami che aveva presentato. È stato solo con l'arrivo del nuovo segretario di Stato, il signor Uribes, che tre mesi dopo il suo incarico ha deciso di portare il reclamo al CAS".