PSG, Dugarry contro Luis Enrique: "Escludere Dembele ha destabilizzato la squadra"
La decisione di escludere Ousmane Dembélé dalla partita di Champions League contro l'Arsenal ha suscitato molte critiche nei confronti dell'allenatore del PSG, Luis Enrique. Dembélé, che sta attraversando un ottimo momento, è stato punito per indisciplina e alcuni hanno criticato con forza la decisione del tecnico:
Christophe Dugarry, ex giocatore francese e compagno di Luis Enrique al Barcellona, ha dichiarato: "Credo che sia una decisione molto delicata fare a meno di Dembélé in una partita così importante. Penso che questo abbia completamente destabilizzato la squadra. Ma lui voleva dimostrare chi comanda. Già quando era giocatore si comportava allo stesso modo". Dugarry ha aggiunto: "Quando è di buon umore, le sue conferenze stampa non sono male, sono anche interessanti. Ma quando le cose non vanno come vuole, non parla con nessuno. E poi attacca Dembélé davanti ai giornalisti... Questo mi dà fastidio".
Anche Bixente Lizarazu, ex campione del mondo francese, ha espresso la sua opinione: "Luis Enrique è una persona con autorità, e ne ha bisogno al PSG", ha detto, per poi aggiungere: "A volte non bisogna confondere l'autorità con l'autoritarismo. Ho la sensazione che lui si comporti come un insegnante e i giocatori come studenti che devono seguire le sue lezioni. Il caso Dembélé è solo uno di tanti esempi di autoritarismo. Era davvero necessario? Un giocatore ha il diritto di esprimere la propria opinione, è un adulto, non un bambino. Penso che escluderlo sia stato un po' eccessivo".