Porto, contestazione dei tifosi dopo il ko contro il Benfica. Il tecnico Vitor Bruno nel mirino
Animi caldi a Porto dopo il rovinoso ko nel derby. Quasi una ventina di tifosi ha accolto la delegazione biancoblù nelle prime ore di oggi all'Olival, esprimendo il proprio malcontento dopo la pesante sconfitta contro il Benfica (1-4) nella 11ª giornata della Primeira Liga. Il presidente Jorge Costa ha anche avuto una conversazione con i tifosi che chiedevano un maggiore impegno da parte della squadra.
Una persona vicina allo 'scontro' ha raccontato all'agenzia Lusa che questo gruppo di tifosi ha atteso l'arrivo dei "Dragões" presso il Centro di Formazione e Sport PortoGaia, intercettando giocatori e staff tecnico con fischi e offese. Uno degli obiettivi principali è stato l'allenatore Vítor Bruno. Tuttavia, secondo la stessa fonte, non ci sono stati danni riportati dai veicoli personali dei membri della squadra.
La situazione ha anche portato a un dialogo al centro di allenamento del club tra Jorge Costa, ex difensore centrale e capitano del Porto, che ora ricopre il ruolo di direttore sportivo, e i tifosi protestanti, che chiedevano un maggiore impegno dalla squadra dopo la pausa del campionato per le partite della nazionale. Il Porto ha subito domenica la sua seconda sconfitta nella Primeira Liga, perdendo 1-4 contro il Benfica nella classica, e ha accumulato uno svantaggio di sei punti rispetto ai campioni nazionali e leader imbattuti dello Sporting, che aveva ribaltato la sconfitta di poche ore prima contro lo Sporting de Braga (4-2) nella partita d'addio dell'allenatore Ruben Amorim.