Morte Eriksson, il pensiero del Manchester City: "Bandiere a mezz'asta in suo onore"

Il mondo del calcio piange Sven-Goran Eriksson. Il tecnico svedese è morto oggi a 76 anni per un tumore al pancreas; allenatore di grande personalità e successo, Eriksson è ricordato soprattutto per le esperienze sulle panchine di Lazio, Benfica, Goteborg, Sampdoria, Roma e Fiorentina, oltre che su quelle di 4 nazionali differenti.

Pochi ricordano il periodo trascorso sulla panchina del Manchester City, poco dopo quello con la nazionale inglese. Il club campione d'Inghilterra ha omaggiato così Eriksson: "Il Manchester City desidera esprimere le sue più sincere condoglianze alla famiglia e agli amici di Sven-Goran Eriksson, scomparso all'età di 76 anni. Le bandiere attorno all'Etihad Stadium saranno a mezz'asta in onore del nostro ex allenatore.

L'allenatore svedese è stato alla guida del City nella stagione 2007/08, una stagione ricordata con affetto da molti tifosi. Dopo aver preso il posto di Stuart Pearce, Eriksson ha supervisionato l'arrivo di tanti talenti, dando al City un inizio di stagione strepitoso. Ha guidato i Blues alla loro prima doppietta in campionato contro il Manchester United in 38 anni, concludendo la Premier League al nono posto. Eriksson è stato un allenatore che si è distinto con una carriera di grandi successi in club svedesi, portoghesi e italiani, prima di diventare il commissario tecnico della nazionale inglese tra il 2000 e il 2006.
I pensieri di tutti al Manchester City sono rivolti alla famiglia e agli amici di Sven".