Lehmann: "I social non mi distraggono dal campo. Per la parità salariale servirà tempo"

“Io sono sempre stata, e sono, molto concentrata sul campo e do tutto quello che posso. Finalmente l’hanno capito tutto visto che gioco nella Juventus”. L’attaccante Alisha Lehmann parla così dalle colonne de La Repubblica di come coniuga il proprio mestiere di calciatrice con quello di essere una star dei social: “Su Instagram ho iniziato a 17 solo perché lo facevano i miei amici, poi non so come mai sia esploso il profilo, ma sono felice perché posso influenzare le donne a cui piace il calcio e incoraggiarle. - prosegue la svizzera – Gli haters? Penso siano persone che stanno al telefono e non hanno nulla da fare, io non passo molto tempo sui social, a casa non uso mai il telefono. Per pubblicare una foto ci vogliono due secondi, non sto ore su TikTok o Instagram”.

Spazio poi al calcio femminile con un occhio a chi lo sottovaluta: “Mi chiedo se chi dice certe cose abbia mai visto una partita, probabilmente no. La Coppa del Mondo è stata vista più del Super Bowl, è sta la quinta manifestazione sportiva più seguita al mondo. Per questo mi pare ovvio che si debba avere la stessa retribuzione degli uomini almeno in nazionale. - prosegue Lehmann - Tante volte dopo l’allenamento dico a Douglas (il fidanzato che gioca nella Juventus maschile NdR) che così non è giusto. Facciamo lo stesso lavoro, ma lui guadagna centomila volte più di me. Ovviamente è la strada che dobbiamo percorrere, ma credo che ci vorrà molto tempo”.

Infine un pensiero sulla popolarità e il potere che danno i social: “Forse quando ero più giovane tutto questo mi spaventava un po’, mi preoccupavo di quello che diceva la gente. Ma ora sono più grande e ho più esperienza”.