Marcelo e l'aneddoto su Ronaldo: "Un rapporto iniziato con una rissa in Nazionale"

Appesi gli scarpini lo scorso 6 febbraio, Marcelo ha sentito il bisogno di dare il proprio addio al calcio nel tempio che lo ha consacrato come uno dei migliori terzini sinistri di sempre nella storia. Là dove al Santiago Bernabeu ha vinto 25 trofei, giocando quasi 16 stagioni con la maglia dei blancos indosso. Un inno alla riconoscenza per quanto fatto al Real Madrid: "Marcelo, Marcelo, Marcelo", ha gridato a gran voce qualsiasi tifosi delle merengues.
In seguito ad una celebrazione che rimarrà impressa nella sua mente e scolpita nel suo cuore probabilmente per tutta la vita, Marcelo ha commentato sui social: "Sono molto fortunato ad essermi potuto divertire fino al mio ultimo giorno da giocatore professionista. Grazie, Real Madrid, per il grande omaggio al Bernabeu: un luogo che sarà sempre la mia casa. E grazie tifosi del Real Madrid per il vostro amore per un altro giorno. Sempre HALA MADRID! Ti amo, mia Madrid".
Attimi indimenticabili e ora che è tutto finito Marcelo ha rilasciato un'intervista a RTVE per raccontare un aneddoto curioso riguardante CR7, amico e suo ex compagno di squadra al Real Madrid: "Il mio rapporto con Cristiano Ronaldo è iniziato con una rissa in Nazionale. Stavamo giocando un'amichevole Brasile-Portogallo, gli ho fatto tanti falli perché era troppo veloce. Lui mi ha risposto con una gomitata e mi ha preso per il collo. Ci ho provato anche io ma era troppo alto... dopo la partita mi hanno scritto che il Real Madrid l'avrebbe acquistato entro due mesi. Ho pensato: 'Ok, devo andarmene da Madrid'. Invece per fortuna è andato tutto bene".
