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L'economista fa il punto sulla situazione del Barcellona: "Urge rinegoziazione del debito"

L'economista fa il punto sulla situazione del Barcellona: "Urge rinegoziazione del debito"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
venerdì 3 gennaio 2025, 19:42Calcio estero
di Andrea Piras

Intervistato da AS, Marc Ciria, economista e già collaboratore di Laporta al Barcellona, ha parlato della situazione del club blaugrana per niente positiva dal punto di vista economico: "Approvarle con riserva non aiuta né le terze parti né gli investitori. Il revisore dei conti ci dice che le perdite sono più elevate. La cosa più appropriata e sana era riformularli. E' urgente una rinegoziazione del debito. A causa di oneri finanziari e scadenze, il pagamento non può essere effettuato. I finanziamenti devono essere tesi e continuiamo ad avere perdite operative. Abbiamo generato un flusso di cassa negativo e non sufficiente a soddisfare i nostri obblighi. Nel 2028 c'è una scadenza di quasi 600 milioni con Goldman Sachs che non è sostenibile.

Dobbiamo convincere i partner legati a questo settore ad aiutarci e a investire. Non che altri fornitori in altre zone colmino il nostro divario. E abbiamo bisogno di buoni dirigenti, di alti dirigenti e di un piano aziendale. Siamo in un circolo vizioso. Non dobbiamo dimenticare che se togliamo gli 80 milioni di plusvalenze derivanti dalla vendita dei giocatori, avremmo avuto perdite e non utili operativi per 12 milioni.

La cosa migliore è che preserviamo il 100 percento della proprietà BLM, che è essenziale per il club. Il problema principale che vedo in questo nuovo contratto è che è pluriennale e, con l'inflazione del settore calcistico, potrebbe scadere dopo cinque anni. L'accordo include la prima squadra femminile, che è la migliore al mondo, così da poter capitalizzare più risorse".

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