Kompany avverte il Leverkusen: "Quando alleni il Bayern è più facile, la priorità è vincere"

C'è solo un modo per avanzare in Champions League e il Bayern Monaco si è già portato a buon punto, vincendo per 3-0 la gara d'andata degli ottavi contro il Bayer Leverkusen. E per sancire il passaggio ai quarti di finale servirà solamente reggere l'urto alla BayArena ed evitare di subire il clamoroso ribaltone, subendo quattro gol. Lo sa bene Vincent Kompany, tecnico dei Die Roten che viene da una sconfitta in campionato contro la terzultima in classifica: "Quando sei allenatore del Bayern, mentalmente è un po' più facile. Vuoi sempre vincere qui. Noi vogliamo ottenere il risultato che ci permetta di passare. Quando giochiamo una partita, entriamo in campo con la priorità principale di volerla vincere".
Sul suo approccio difensivo contro il Leverkusen nell'incontro recente di Bundesliga: "Quando una squadra merita e ci costringe a difendere, allora lo facciamo. Abbiamo dovuto farlo in quella partita. Il nostro obiettivo è sempre continuare su ciò che ci ha portato fin qui con la nostra migliore performance possibile. Sarà lo stesso anche domani. Vedremo come andrà. Ci aspettiamo che non sia monotono, ma che succederà molto".
Su come potrebbe giocare il Leverkusen: "Da allenatore impari rapidamente che non puoi mai sapere al 100% cosa accadrà. Dobbiamo prepararci per quello che possiamo preparare. Si tratta dei duelli che vogliamo vincere, dei gol che vogliamo segnare. Alla fine, la qualità dei giocatori deciderà le cose. Anche noi avremo una grande influenza sulla partita di domani".
Come ha visto la sua squadra in settimana: "È importante non portare una sconfitta nella partita successiva. Devi analizzare rapidamente le cose e poi concentrarti sulla prossima partita". Invece con il forfait di Manuel Neuer per infortunio, tra i pali comparirà Jonas Urbig: "È molto tranquillo, è stato davvero bravo in allenamento - ha riconosciuto Kompany -. I giocatori esperti sono importanti nelle grandi partite e devono prendersi le responsabilità. Tutti nella squadra hanno dato il massimo. Siamo sempre andati avanti, anche con le assenze di Manuel Neuer, Harry Kane o Jamal Musiala. Non ci aspettiamo nulla di meno domani".
