Kompany difende Goretzka: "Non è stato facile per lui, il Bayern è stato onesto. Ma poi..."

Spesso e volentieri nel calcio le partite non hanno la priorità. Lo si è visto anche oggi in conferenza stampa alla vigilia del ritorno delicatissimo per gli ottavi di finale di Champions League tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, per cui il tecnico dei Die Roten, Vincent Kompany, è stato interpellato a proposito di una dinamica contrattuale di uno dei suoi giocatori.

Si tratta di Leon Goretzka, che dopo un inizio difficile in stagione ha ritrovato minutaggio e certezze, scacciando le voci sparse su una possibile cessione del club bavarese per fare cassa e reinvestire l'introito per un colpo in entrata. A maggior ragione di fronte al contratto in scadenza la prossima estate (2026), senza un rinnovo proposto nelle vicinanze.

La risposta. "Possiamo parlare di tutto ciò dopo la stagione. Anche io sono stato un giocatore e cerco di non complicare troppo le cose. Ci sono sempre delle ragioni, e ogni giocatore ha il diritto di conoscere la mia opinione. È sempre il giocatore stesso a lavorare per risalire. Noi, come allenatori, dobbiamo dargli l'opportunità di farlo. È una storia che accade spesso nel calcio. Hai due opzioni: o ti arrendi, o continui e ci provi. Leon si è sempre allenato e ha combattuto. Non è stato facile per lui, ma è stato importante e un bene che il club fosse onesto con lui. Poi ha parlato sul campo. Questo mostra resilienza. La storia di Leon è positiva per la squadra e per gli altri ragazzi".

Goretzka aveva già chiarito il suo rapporto con Kompany: "Il mio rapporto con lui è stato molto buono fin dall'inizio. Ho sempre avuto la sensazione che mi stimasse molto e fosse onesto con me. Credo anche che sia stato convinto da me. È stato un cambiamento positivo", ha ammesso proprio oggi in conferenza stampa.