Klopp alla Red Bull, Matthaus positivo: "Spero di vederlo su una panchina i prossimi anni"
La notizia della futura carica che Jurgen Klopp rivestirà da Global Head of Soccer della Red Bull a partire dal 1° gennaio ha preso in contropiede un po' tutto il mondo del calcio. Risale solo al termine della scorsa il suo addio straziante, anticipato e voluto dal Liverpool dopo 9 anni di magia ad Anfield e anche se non su una nuova panchina, dal nuovo anno il tedesco 57enne si rimetterà in gioco. A commentare la scelta presa Lothar Matthäus, ex mediano di Inter e Bayern Monaco, attualmente opinionista di Sky Sports DE.
Sensazioni positive: "Penso che alla Red Bull pensino in grande - Jürgen Klopp è davvero grande. Tutto ciò si adatta. Ci saranno dei cambiamenti, avrà tutto il supporto del gruppo. Poi vedremo cosa ne verrà fuori e speriamo ancora di poterlo rivedere sulla panchina degli allenatori a un certo punto nei prossimi anni".
Le possibili critiche che ricadranno su Klopp per la decisione presa: "Ognuno dovrebbe fare ciò che gli piace, ciò che vede come un compito e una sfida. La Red Bull è un territorio nuovo per Jürgen Klopp, ma anche il Liverpool era un territorio nuovo e lui ha accettato questo compito. Se qualcuno lo critica, io dico: dobbiamo essere tutti aperti alle novità. Per me questo è un percorso del tutto normale. Jürgen Klopp può lavorare per chi vuole. L'importante è che rimanga nel calcio e che possa continuare a dare nuovi impulsi al calcio”.
La strategia e gli obiettivi della Red Bull: "Credo che negli ultimi anni la Red Bull abbia fatto un ottimo lavoro a Salisburgo, Lipsia e New York. Quando Jürgen Klopp appare da qualche parte, naturalmente c'è un numero civico in cima. Klopp è uno che coinvolge le persone. Può certamente aiutare la Red Bull a raggiungere i suoi obiettivi. E la Red Bull ha grandi obiettivi, lo so per esperienza personale”. E questo detto da chi, come Matthaus, è stato assistente allenatore al Salisburgo nella stagione 2006-07.