Kimpembe, inferno quasi alle spalle: "Il mio ritorno al PSG è imminente, sono un soldato"

È da oltre 600 giorni che Presnel Kimpembe non gioca su un campo da calcio in una partita ufficiale. Il difensore francese classe '95, pur partecipando agli allenamenti collettivi del PSG da metà ottobre, non ha ancora fatto il suo ritorno nella formazione titolare di Luis Enrique. La sua ultima apparizione risale addirittura al 26 febbraio 2023, quando ha rimediato un grave infortunio al tendine d'Achille sul campo del Vélodrome contro il Marsiglia.

Da allora è iniziata una lunga fase di riabilitazione e di attesa infinita. Una sorpresa, infatti, vederlo incluso nel gruppo per il viaggio a Monaco il 26 novembre scorso in Champions League, ma mister Luis Enrique tarda a farlo rientrare effettivamente e salterà anche la partita di stasera contro il Saint-Etienne.

Intervenuto nella trasmissione 'Focus Dimanche' su RTL, Kimpembe ha preso parola e risposto così alla situazione attuale: "Mi sento molto, molto bene in questo momento, altrimenti non lo direi. Il mio ritorno è imminente. Non è per rassicurare i tifosi, è solo la verità, altrimenti non avrei risposto così. Mi conoscono, sono il soldato che sono. Tornerò quando sarà il momento. Sono paziente e aspetto il momento giusto", ha dichiarato.

Quando gli è stato chiesto della Nazionale francese e delle sue speranze di giocare ai Mondiali del 2026: "L'importante è ritrovare dei minuti con il mio club, divertirmi e soprattutto tornare ad essere performante. Perché senza essere performante, non si può sognare la nazionale francese. Il Mondiale del 2026? Spero ovviamente di esserci, ma bisogna essere realisti. Farò il mio lavoro con il club per poterci arrivare".