Gundogan è tornato a casa: "Il City è il miglior club del mondo, Guardiola un genio"
Aveva lasciato il Manchester City da svincolato appena due settimane dopo aver guidato - da capitano - la squadra di Guardiola alla conquista della prima Champions League della sua storia e di un Treble leggendario. Quattordici mesi più tardi, Ilkay Gundogan dice addio al Barcellona, condizionato dai soliti problemi finanziari, e torna a casa.
Queste le parole del centrocampista tedesco nella sua prima intervista ufficiale della seconda tappa al City: "Sono incredibilmente felice. Felice di rivedere i compagni di squadra, lo staff, le persone con cui per sette anni ho trascorso momenti fantastici, momenti di grande successo. Molti alti, alcuni bassi, ma in generale, un'esperienza incredibile.
Quando lasci questo posto come ho fatto io l'anno scorso, inizi ad apprezzarlo ancora di più. Ti rendi conto di cosa avevi. Ti rendi conto di quanto sia stato fantastico quel periodo. Ti rendi conto di quanto è grande questo club: il miglior club del mondo. Tornare dopo un anno è una sensazione incredibile e sono molto contento. Sono molto felice, mi sento privilegiato a condividere di nuovo lo spogliatoio con questi giocatori straordinari.
Su Guardiola: "Tatticamente, è un genio. Ha la soluzione per ogni situazione, per tutto ciò che può accadere in campo. Può darti una soluzione in un brevissimo tempo. Oltre a ciò, penso che gestire uno spogliatoio così grande non sia facile: ci sono tante personalità, tanti giocatori ambiziosi che vogliono essere sempre titolari. Lui riesce a tenere tutti sulle spine, sempre motivati".