Caso Dani Olmo, Barcellona in preda al caos: 'Som un clam' invoca le dimissioni di Laporta
Il Barcellona ha fatto di tutto e anche di più per riportare a casa Dani Olmo. Dopo aver sborsato ben 55 milioni di euro al Lipsia per ingaggiarlo in estate, dopo il trionfo agli Europei di Germania, il club catalano si è ritrovato con le mani legate e l'unica opportunità di iscrivere in campionato il trequartista spagnolo grazie all'infortunio a lungo termine di Christensen. Ma al secondo 'no' della Liga per il prolungamento della concessione data e con scadenza ormai avvenuta (31 dicembre), l'aria in casa blaugrana si fa tesissima.
Flop gestionale
Se Dani Olmo non potesse effettivamente continuare a far parte della rosa del Barcellona, come sembra indicare la situazione attuale, il club catalano si troverebbe con un vuoto nella squadra di Hansi Flick e l'immagine di Laporta subirebbero un danno grave. Per altro il numero uno blaugrana in queste ore è stato messo in discussione: il gruppo pro Barça ‘Som un clam’, guidato da Joan Camprubí Montal, ha rilasciato un comunicato chiedendo le dimissioni del presidente. Per non parlare del possibile buco economico - ragiona il quotidiano spagnolo Marca - ancora più profondo visto il valore attuale da 60 milioni. Infatti, senza iscrizione concessa da LaLiga, lo spagnolo classe '98 sarebbe libero di accasarsi altrove, come previsto nella clausola inserita nel suo contratto.
Gravi conseguenze, ultima spiaggia?
Joan Laporta, quindi, dovrebbe corrispondere una somma consistente per un giocatore di cui non potrebbe usufruire. Inoltre, Olmo potrebbe chiedere al Barcellona il pagamento di tutto il suo ingaggio, visto che ha firmato un contratto fino a giugno 2030. Al momento - si legge dai colleghi spagnoli - né il calciatore né il club stanno considerando uno scenario così catastrofico, mentre il Barcellona stesso resta in bilico per la licenza richiesta alla RFEF di iscrivere comunque Dani Olmo in rosa. Eppure, stando a quanto filtra, non sembra intenzionata a prendere decisioni che contrastino con quelle già adottate dalla LaLiga.