Caos in Brasile-Argentina, CONMEBOL precisa: "L'organizzazione è della FIFA"
Da ore il mondo del calcio discute sugli episodi di violenza che hanno fatto da cornice alle partite di qualificazione dell'area sudamericana ai prossimi Mondiali, da una parte Perù-Venezuela, dall'altra Brasile-Argentina. La CONMEBOL, confederazione del Sud America, prende posizione con un comunicato ufficiale:
"A seguito degli eventi accaduti durante le qualificazioni sudamericane ai Mondiali del 2026 e al fine di offrire informazioni all'opinione pubblica, è opportuno il seguente chiarimento:
CONMEBOL condanna ogni forma di violenza e coopererà sempre con azioni volte a bandire la violenza, il razzismo, la xenofobia e la discriminazione.
In questo senso, la Confederazione Sudamericana lavora sistematicamente per debellare questa piaga che colpisce il calcio sudamericano e mondiale; e si rende disponibile a continuare a collaborare per qualsiasi iniziativa che cerchi di sradicare l’intolleranza e la violenza nello sport.
Allo stesso modo, si fa notare che CONMEBOL non è l'organizzatore delle qualificazioni alla Coppa del Mondo. Lo sviluppo delle regole che disciplinano le qualificazioni, così come la decisione di aprire un'indagine e l'applicazione di eventuali sanzioni, sono di competenza esclusiva della FIFA".