Caos Copa del Rey, cosa rischia il Real in caso di rinuncia. C'è un precedente col Barça

Uno scenario davvero clamoroso potrebbe verificarsi nelle prossime ore. Il Real Madrid, dopo una giornata caratterizzata da polemiche infinite, potrebbe decidere di non scendere in campo domani sera a La Cartuja di Siviglia, dove si disputerà la finale di Copa del Rey contro il Barcellona.

Quali sarebbero le sanzioni previste dal codice disciplinare della Federazione? L'articolo 80 recita: "La mancata presentazione di una squadra ad una partita ufficiale o il ritiro dalla competizione produrrà le seguenti conseguenze: a) Se la competizione è a eliminazione diretta, la fase in questione sarà considerata persa per la mancata presentazione o il ritiro e, se ciò si verifica nella partita finale, questa verrà giocata tra l'altra finalista e quella eliminata dal trasgressore. In ogni caso la squadra inadempiente o ritirata non potrà partecipare alla successiva edizione del torneo".

In pratica, la finale si giocherebbe comunque e a disputarla sarebbe la squadra eliminata dalla finalista che ha "rinunciato", in questo caso la Real Sociedad. Il Real, inoltre, non potrebbe partecipare alla Copa del Rey 2025/26. Vale la pena ricordare, come riporta AS, che esiste un precedente per l'applicazione dell'articolo 80: casualmente riguarda il Barcellona, che nel 2000 si rifiutò di giocare la semifinale di ritorno contro l'Atlético Madrid per la limitata disponibilità di giocatori, ma ottenne la grazia da Ángel María Villar e partecipò così all'edizione 2000/01, dove raggiunse le semifinali.