Belgio, Courtois rivela "Non è vero che Tedesco ha fatto di tutto per farmi tornare"

Il ritorno di Thibaut Courtois tiene banco in Belgio. Il portiere del Real Madrid, che aveva litigato con il vecchio CT Domenico Tedesco e ha risposto alla convocazione di Rudi Garcia, ha spiegato in conferenza stampa cosa è successo negli ultimi mesi: "Ci sono stati molti malintesi e sono state dette cose ingiuste, si è fatta disinformazioni su quanto accaduto. La questione della fascia non era l'unico problema. Durante la mia assenza ho avuto contatti con molti compagni di squadra".
Il rapporto con Tedesco: "Sono sollevato, ora abbiamo risolto tutti i problemi. Tutto è chiarito e possiamo guardare avanti. So di aver commesso degli errori, all'epoca non ero pronto al 100%. E quando si rompe il rapporto con un allenatore, diventa tutto più difficile. So che non ho un carattere facile, ma ho avuto la sensazione che lui non mi rispettasse. A volte andiamo troppo oltre, ma penso che dovrebbe rimanere all'interno dello spogliatoio. Bisognava risolvere tutto all'interno. Sono un vincente e dico quello che penso, a volte reagisci emotivamente e vai troppo oltre. Quando l'allenatore ha detto che aveva fatto di tutto per farmi tornare, non era vero. Anche la stampa ha cercato di parlare di questo argomento e penso che fosse meglio non dire nulla".
Lo sfogo di Koen Casteels, che lo ha sostituito e ha rinunciato alla convocazione dopo il suo ritorno: "Posso capire Koen, visto che era il numero uno e ora sono tornato. Ma la Federazione voleva che tornassi fin dall'inizio, quindi mi sono messo a disposizione".
