Accusato di frode, Ancelotti replica: "Mi dà fastidio che lo dicano, vinto il primo processo"

"La Liga è già decisa? No, il Barcellona ha un vantaggio, ma abbiamo il Clásico e ci sono ancora molte partite. Dobbiamo fare il massimo possibile, a partire da domani. Speriamo che ci restino 17 partite, perché ciò significa che lotteremo in tutte le competizioni fino alla fine". Così Carlo Ancelotti ha parlato della lotta apertissima nel campionato spagnolo, in previsione del match contro il Leganes, dopo che nella serata di ieri il suo diretto rivale Flick lo ha scavalcato in classifica di tre punti.
Novità
Tuttavia l'allenatore del Real Madrid è stato travolto da una notizia al di fuori del calcio: mercoledì prossimo è stato convocato dal Tribunale Provinciale di Madrid per una deposizione. Si tratta dell'accusa di frode da un milione di euro da parte del tecnico italiano di 65 anni all'Erario, per cui la Procura chiede 4 anni e nove mesi di prigione per Ancelotti.
La difesa personale
Nella fattispecie è accusato di aver evaso 1 milione e 62.079 euro negli esercizi fiscali del 2014. Il mister del Real Madrid ha risposto così: "Ci sono molti temi di dibattito sul tavolo. Devo andare a deporre e lo farò mercoledì. Questo non è il tema su cui discutere. Quello della prossima settimana è un appello presentato dalla Procura. Ho vinto il primo processo e ho totale fiducia nella legge e nella giustizia. Non sono preoccupato. Mi dà fastidio che dicano che ho frodato, ma andrò a deporre con entusiasmo".
