Turchia, Montella: "Con l'Italia speciale". Calhanoglu: "In Germania giocheremo in casa"
19.15 - Il CT della Nazionale turca, Vincenzo Montella, è atteso presso la sala stampa dello Stadio Dall'Ara per la conferenza stampa in vista dell'amichevole contro l'Italia. La Turchia sarà infatti impegnata domani contro gli azzurri nel test match che si disputerà a Bologna. Qui su TUTTOmercatoWEB.com potete seguire in diretta le dichiarazioni del commissario tecnico della Turchia.
19.47 - Inizia la conferenza. Con Montella anche il capitano della Turchia, Hakan Calhanoglu
Per Calhanoglu: Quale differenza riconosci tra l'organizzazione interna tra lo scorso torneo e questo? Quali sono invece le differenze tra i due ultimi allenatori?
Calhanoglu: "L'ultimo torneo non è stato positivo per noi, volevamo fare di più. Siamo invece molto felici di giocare questo Europeo in Germania, per noi sarà come essere a casa. Sul cambio dell'allenatore, ci sono nuove idee e nuovi movimenti. Il mister è sempre molto proiettato al lavoro e stiamo sempre molto concentrati, tanto che abbiamo chiuso parte degli allenamenti alla stampa per essere pochi e rimanere maggiormente concentrati. Vogliamo iniziare bene il nostro cammino contro la Georgia: sono sicuro che in questo modo la strada sarà in discesa"
Cosa pensa di questa partita qui in Italia contro un altro allenatore italiano?
"E' sicuramente una partita speciale per me, contro i campioni in carica. Per noi è un test importantissimo, ma la preparazione al torneo passa da qui. Ho scelto partite di test difficili perché credo sia importante abituarsi alle difficoltà dell'Europeo".
Giocare contro una nazionale di valore come l'Italia che tipo di effetto avrà e che tipo di partita vorrà vedere, anche al netto dei giocatori infortunati?
"Sarà una partita intensa, tattica. Durante il match mi aspetto che la direzione tattica dell'avversario potrebbe cambiare e mi aspetto che la squadra sia in grado di adattarsi. Dobbiamo provare a trovare la nostra compattezza e quello spirito nazionalistico che abbiamo avuto nella mia prima parte di percorso".
Per quanto riguarda i giocatori che hanno giocato tra le 60 e le 65 giocatori a stagione, come li ha ritrovati?
"Non tutti i giocatori sono arrivati nella medesima forma e non tutti hanno giocato lo stesso numero di partite. In particolare, tranne Calhanoglu che ha giocato praticamente tutte le partite nel Club, i nostri giocatori che hanno giocato all'estero hanno avuto un minutaggio non molto elevato. A parte questo, ho trovato tutti molto motivati e con grandi sogni. Purtroppo dovrò togliere qualche sogno a qualcuno e questo mi dispiace umanamente, ma è un mio dovere".
Manca poco al 7 giugno, ha già le idee chiare per la lista finale? Su questa amichevole, vincere partite come questa può motivare...
"Abbiamo ancora qualche giorno per poter scegliere, ma le idee le ho sempre avute abbastanza chiare. La partita di domani bisogna interpretarla bene. Dovremo fare una partita seria, affrontarla con l'atteggiamento giusto: sarà poi il campo a dare il responso finale".
In passato ha utilizzato come punte giocatori con un profilo più da esterni...
"Io non credo che ci sia un modello vincente, come può essere quello di Ancelotti perché ha vinto senza attaccanti. Io da ct della Nazionale devo scegliere i giocatori più forti, anche fisicamente, mentre da allenatore devo trovare le soluzioni migliori per mettere in difficoltà l'avversario: mi da fastidio sentire dire che noi giochiamo senza attaccanti, perché non è vero tanto che in Austria abbiamo giocato con l'attaccante. Ad ogni modo abbiamo diversi giocatori offensivi, anche tra i terzini e i centrocampisti... manca solo il portiere offensivo. Credo che nel calcio moderno sia indispensabile la velocità offensiva, e come ha detto Guardiola 'Il miglior attaccante è lo spazio'".
In queste due amichevoli, preferirà vedere giocatori che deve ancora valutare oppure giocherà maggiormente con chi porterà all'Europeo?
"Giocherò con una squadra mista, ma non più come nell'ultima partita. E' l'ora di iniziare ad abituare la squadra che giocherà la prima partita dell'Europeo contro la Georgia. Non esiste comunque più come in passato la possibilità di puntare solo su 11 giocatori, sia per il numero dei cambi che per il ritmo di gioco. Sarà quindi inevitabile avere un range più ampio di giocatori su cui contare".
20.14 - Termina la conferenza stampa.