Juventus, è tutta colpa di Danilo? Il difensore riflette e bacchetta Gatti: "Ma dov'eri?"
Senza Massimiliano Allegri, il mondo di Danilo si è capovolto. Il difensore centrale non ha un gran feeling con il suo allenatore, che non gli ha mai dato fiducia finché non gli è stato imposto di farlo dalla situazione: i minuti giocati dal capitano della Juventus sono stati appena 5 nelle prime 5 partite, poi l'infortunio di Bremer ha obbligato il tecnico a inserirlo in fretta e furia. Il Corriere dello Sport riflette, chiedendo provocatoriamente ai lettori se sia tutta colpa di Danilo questo rendimento altalenante.
Il momento che sta vivendo il brasiliano è di quelli negativi e poco brillanti, ma Gatti, Cabal e Kalulu non lo hanno certamente aiutato. A testimoniarlo sono le parole che l'ex Manchester City ha pronunciato nei confronti del compagno italiano contro il Parma: "Ma dov'eri?". Giocare poco rende complicato oliare certi meccanismi e gestire mentalmente un qualcosa a cui non si è abituati. Se nella sua carriera, allenatori del calibro di Allegri, Sarri, Guardiola, Zidane, Benitez, Castro e Muricy Ramalho lo hanno sempre schierato con continuità, ora è in difficoltà.
A gennaio arriverà un altro calciatore in prestito e a giugno le parti si riaggiorneranno per decidere il futuro del difensore. Il suo contratto scadrà nel 2025, ma esiste una clausola per estenderlo al 2026 qualora tutte le parti siano d'accordo al raggiungimento del 50% di presenze oltre i 45 minuti. Il bonus è scattato già, ma motivazioni e scelte potrebbero essere fortemente condizionate.