TMW - La prima volta non nei professionisti. Bianchi: "A Siena per prendermi più responsabilità"
Nella lunga intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb.com, dopo l'iniziativa organizzata ieri dal Siena, che ha chiamato a raccolta staff tecnico, società, calciatori e tifosi per ripulire le parti esterne dello stadio, riportandolo così alla sua normalità, il centrocampista e capitano bianconero Tommaso Bianchi ha parlato anche delle motivazioni che lo hanno spinto a rivestire nuovamente la maglia bianconera dopo pochi mesi dalla stagione che ha portato al fallimento del vecchio club. Con la nuova società ripartita dall'Eccellenza, in quello che il giocatore è il primo campionato non professionistico dopo 17 anni divisi tra Serie A, B e C.
Ecco le sue parole: "Non nascondo che dopo 17 anni di professionismo mi sarei aspettato qualche chiamata dalla Serie C, era la prima volta che mi capitava di rimanere svincolato, ma quando è arrivata la notizia della nuova proprietà ho subito cercato di tornare a Siena perché il progetto è importante e la proprietà ha voglia di fare bene. Sono molto affezionato anche alla gente, io qua mi sento a casa. La società, il Ds e il mister mi hanno subito fatto capire la volontà di riportare il club nel calcio professionistico, con i fatti, e Siena è li che deve stare, tra i professionisti. Questa è la mia missione, e quando ci sono certe sensazioni, è giusto seguirle. A una certa età, poi, avevo voglia di prendermi ancora più responsabilità, e farlo da capitano è il massimo".