Bari, Bellomo: "Il gol è stato una liberazione. Ho dimostrato che non sono finito come dicevano"
“Mi ero mangiato mezzo gol prima, poi per fortuna Pucino ha fatto un grande cross e sono riuscito a segnare di testa”. Il fantasista del Bari Nicola Bellomo parla così ai microfoni di TeleBari dopo la sua prima rete stagionale arrivata nel 2-2 interno contro il Brescia: “La rete mi mancava, è stata una liberazione dopo un periodo davvero pesante in cui ho sentito tante cose sul mio conto, cattiverie gratuite da cui sono uscito pulito. - prosegue il numero 10 biancorosso – Ho dimostrato di non essere finito come qualcuno diceva, ma ho le spalle larghe e mi scivola tutto addosso. Il Bari è la mia vita e voglio chiudere qui”.
Spazio poi al campionato finora disputato dai pugliesi: “Abbiamo lasciato diversi punti per strada ed è un peccato, ma non vorrei chiudere il torneo con qualche rammarico perché possiamo giocarcela con tutti, escluso il Sassuolo non vedo delle corazzate. - continua Bellomo - Quest’anno si respira un’aria molto diversa, forse perché noi della vecchia guardia dopo quello che abbiamo passato l’anno scorso abbiamo subito fatto capire ai nuovi che bisognava cambiare registro”.
Infine una battuta sul festeggiamento con il celebre ‘trenino’ reso iconico dalla squadra negli anni ‘90: “È stata una cosa spontanea”.