La Red Bull vuole investire in Italia ma ci sono due motivi per scegliere il Toro!
La Red Bull sta seriamente pensando di investire nel calcio italiano, dopo averlo fatto in altre parti del mondo. Nei giorni scorsi, l'azienda austriaca, produttrice - fra le altre cose - del più noto energy drink al mondo, è stata accostata al Torino. Contatti seccamente smentiti dal patron granata Urbano Cairo, anche se - sempre secondo indiscrezioni - Red Bull potrebbe comunque avvicinarsi alla società piemontese con un contratto di sponsorizzazione più esteso dell’attuale Official Energy Drink Partner del Torino Football Club per la stagione 2024/25.
Il Toro non sarebbe l'unico club nel mirino della Red Bull, che di recente ha coinvolto Jurgen Klopp, a capo del progetto tecnico del gruppo. Secondo quanto riferito da FootMercato, che segue le vicende Red Bull in riferimento alla vicina acquisizione del Paris FC, il colosso avrebbe individuato anche il Genoa.
In particolare, i vertici austriaci starebbero monitorando l'evolversi della situazione del club rossoblù, legata anche alla crisi della proprietà 777 Partners. Il Genoa sarebbe l'alternativa al Torino, per il quale, sempre secondo la stessa fonte, sarebbero andati in scena numerosi contatti preliminari, al netto delle smentite. A confermare l'interesse di Red Bull nei confronti del campionato italiano di Serie A sarebbero fonti legate a JP Morgan e agli ambienti legali milanesi.
Ma secondo il sito specializzato Calcioefinanza ci sono almeno due motivi per credere che l'affare con i granata possa andare in porto.
Il primo è di natura esclusivamente cromatica e materiale.
Da una parte il Toro, dall'altra il Toro Rosso e quindi non ci sarà molto da cambiare sulle maglie sia a livello di colori che di simboli. Ma c'è di più. Perché la Red Bull sente sul collo il fiato della Ferrari in Formula 1 e quindi andarla a sfidare nella città dell'ex Fiat oggi Stellantis. magari facendo meglio, sarebbe un motivo di grande orgoglio.