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Juventus, Ponciroli: “Manca fantasia. Yildiz stia più vicino alla porta”

Juventus, Ponciroli: “Manca fantasia. Yildiz stia più vicino alla porta”TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:14Altre Notizie
di TMWRadio Redazione
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Editoriale con Fabrizio Ponciroli, intervistato da Vincenzo Marangio
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Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Fabrizio Ponciroli. Queste le sue parole:

Che idea ti sei fatto sulla questione rinvio di Bologna-Milan?
“Non capisco come nel 2024 non si riesca a parlarsi prima, trovo assurdo che tutto sia rinviato alla giornata di oggi. La situazione è delicata da ogni punto di vista, perché parliamo di una città in netta difficoltà, ma anche di una partita complicata da recuperare. L’ipotesi migliore sarebbe stata il campo neutro, ma ad ora mi sembra tutto un po’ tardivo. Dobbiamo abituarci a questo tipo di emergenze, il mondo sta cambiando. Penso che il campo neutro sarebbe la soluzione più indolore”.

Come hai visto Roma e Lazio in Europa League?
“La Roma non mi convince, perché è arrivata la vittoria, ma mi sembra una squadra ancora lontana dall’avere una buona identità. La vittoria è un brodino per Juric, che ancora non mi ha convinto. Per la Lazio, Baroni è molto bravo nello sfruttare tutta la rosa che ha a disposizione. Nonostante ci sia chi parla di titolarissimi lui continua con la sua idea. È una squadra molto propositiva e che non si accontenta mai. Non so fino a che punto potrà arrivare, perché ha qualche limite, ma finora chapeau a Baroni”.

In Champions Milan ed Inter hanno vinto, mentre l’Ataalnta non ha superato il Celtic.
“Il Milan l’ho visto allo stadio e devo dire che Fonseca nel bene o nel male si sta prendendo grandi responsabilità, perché quando ha tolto Leao si è preso un grosso rischio. Il calcio poi però a volte premia gli audaci, così Okafor è Chukwueze hanno sfornato i rispettivi assist. Una cosa che voglio dire però è non so da quanti anni non vedevo gente piangere allo stadio. Al gol di Camarada ho visto tutto un popolo che si è stretto attorno a questo fantastico ragazzo. Il Var purtroppo ha rovinato tutto, ma è stato un momento autentico di calcio, abbiamo bisogno di queste belle storie. È stato bello vedere questo ragazzino coccolato da tutto San Siro. Speriamo che Camarda non sia un’eccezione, perché i tifosi hanno bisogno di idoli. L’Inter comunque conferma che quest’anno Thuram è un po’ come re Mida, ogni pallone che tocca lo trasforma in qualcosa di importante. L’Atalanta invece avrebbe meritato la vittoria, ma ci sono quelle partite in puoi creare quanto ti pare, ma non segnerai mai”.

Note meno liete quelle del Bologna, ma soprattutto di una Juventus inguardabile contro lo Stoccarda. È una sconfitta preoccupante?
“Paradossalmente è stato secondo me un bene che la Juventus abbia perso, perché il pareggio avrebbe dato degli alibi a Motta e alla squadra. La sconfitta obbliga il tecnico a cambiare qualche sua convinzione. La prestazione è stata orribile, non sarebbe stato così assurdo uno 0-3 o uno 0-4. Penso che manchi un po’ di fantasia a questa squadra, perché quando il ritmo si alza fatica a trovare il guizzo. Alcuni elementi poi non stanno rendendo, come Douglas Luiz, a cui non ne sta andando una buona, e Yildiz. Credo che il turco debba giocare più vicino alla porta, perché la sua posizione attuale lo sta limitando. Non voglio credere che sia stato solo una meteora”.

L’Inter è ancora la più forte in campionato? Che sfida sarà quella contro la Juventus?
“Innanzitutto resto fedele all’idea che l’Inter resti la squadra più forte. Ha una distrazione bellissima come la Champions, che non so quanto possa incidere sulla corsa in Campionato. Qualcosa i nerazzurri stanno concedendo, soprattutto a livello difensivo ed è lì che la Juventus dovrà provare a fare danni. Sarà una partita complicata per Motta, perché qualora la Juventus dovesse andare sotto sarebbe un problema, lasciare campo ai vari Thuram e Dimarco. L’Ideale per i bianconeri sarebbe prendere subito in mano il pallino di gioco”.

Sarà un weekend da cui potrebbe trarre beneficio il a Napoli, impegnato contro il Lecce.
“Il tour de force delle prossime settimane ci spiegherà se il Napoli avrà la forza mentale di provare veramente la fuga. Credo che le prossime partite ci diranno tantissimo della solidità del Napoli, ma comunque questo avvio era abbastanza prevedibile. Conte senza le coppe è messo nelle condizioni migliori. Non sono ancora convinto che possa centrare l’obiettivo al primo colpo, perché l’Inter è superiore, ma rispetto alle altre big è avanti. L’unico dubbio che ho sugli azzurri è su come reagiranno al primo momento di difficoltà, perché l’anno scorso questi giocatori non si sono ripresi più”.

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