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Fiorentina, Palladino: "Serata magica, forse non ce ne rendiamo ancora conto"

Fiorentina, Palladino: "Serata magica, forse non ce ne rendiamo ancora conto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
ieri alle 20:54Serie A
di Dimitri Conti

20:15 - Tra poco Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, parla in sala stampa dopo la vittoria per 3-0 sulla Juventus.

20:47 - Inizia la conferenza stampa.

Ha realizzato cosa avete fatto?
"Stasera è stata magica, forse non ci rendiamo ancora conto ma siamo molto felici. Abbiamo giocato con intensità ed energia, a tutto campo: ci serviva una partita così, per dare la svolta. Era l'occasione giusta per cambiare discorsi e opinioni. Siamo molto felici e dedichiamo la vittoria a Joe Barone: non lo conoscevo ma è rimasto nel cuore di tutti al Viola Park. E al presidente, che prima del match ci ha caricato telefonandoci".

Ha trovato la quadra con questo schema?
"La squadra aveva bisogno di continuare a lavorare bene, anche quando i risultati non arrivavano. Li vedevo crescere, anche se la prova del nove è la partita. E da lì capisci come aggiustare le cose e dove mettere mano. Stasera però abbiamo fatto una grande prestazione. Dovremo fare uno step in più con le squadre di media e alta classifica, lì dobbiamo crescere. Testa bassa, ci riposiamo un po' e lavoreremo alla ripresa".

I risultati delle altre vi hanno caricati?
"Non li ho visti, sinceramente. Ero concentrato sulla partita, così come i ragazzi: eravamo agguerriti già prima della partita, c'era voglia di rivalsa contro le critiche. Forse anche giuste, però la squadra quando ha questo agonismo mi piace. La Fiorentina è questa: dateci tempo, vogliamo portarla più in alto possibile".

Cosa ha sentito andando sotto la curva?
"Non dobbiamo accontentarci ma fare lo step anche con chi lotta per una posizione diversa. Mi sono sentito di andare sotto la curva: di solito lascio vadano i ragazzi e sto un passo indietro, perché i protagonisti sono loro. Però siamo voluti andare tutti, anche con lo staff, per farci fotografare".

Come sta gestendo Comuzzo?
"Può fare il terzo a destra o sinistra ma anche da centrale. In Conference gioca in mezzo, abbiamo Mari fuori lista: per me può farlo, sa leggere le emergenze. Sicuramente deve crescere sul profilo tecnico, ma è un soldato e dove lo metti rende".

Che Juventus ha visto?
"Cerco sempre di non parlare degli avversari: ci sono grandi meriti nostri, la Juve credo non si aspettasse che li prendessimo così alti, togliendo il possesso palla alla prima squadra di Serie A per dato. Nella prima mezz'ora ho visto una buona Juve, poi hanno perso sfiducia e si sono slegati, andando in difficoltà. Ed essendo molto amico di Thiago, non voglio dare giudizi".

20:55 - Termina la conferenza stampa.

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