Fiorentina, Masini: "Senza top player Viola al passo delle grandi, miracolo Italiano!"
Il noto cantante fiorentino Marco Masini, grande tifoso della Fiorentina, è intervenuto a Radio Firenzeviola durante la trasmissione del sabato "Firenze in campo" per parlare dell'attualità viola:
"Quest'anno è stato l'anno sbagliato per me come tifoso doc perché sono in tour da tanto tempo e questa sera chiuderemo l'anno con Panariello a Livorno ma nei prossimi mesi potrò seguire la squadra. E' un anno sorprendente perché la classifica ci fa capire che questo allenatore sta facendo di necessità virtù perché non avendo grandi campioni sta al passo con Milan, Roma, Napoli...
Insomma sta facendo un grandissimo lavoro. E' un aspetto importante per sognare una classifica importante e arrivare a traguardi importanti appunto".
Il tecnico fa miracoli?
"Si vede che è una squadra che fatica a fare la giocata divertente, può essere Bonaventura a fare cose più raffinate ma a Firenze siamo abituati a Baggio e grandi campioni perciò se ci fossero giocatori più efficaci sull'esterno anche le punte avrebbero una sorta di forza in più visto che ora giocano di sponda. Questo tipo di lavoro lo ha fatto un po' Sottil"
Serve il mercato?
"A gennaio è difficile fare mercato, a meno che non ci sia l'occasione con le scadenze di contratto. Però un Insigne che accettasse di venire riducendosi lo stpendio, Zaccagli già mi sembra più difficile. Con Insigne a sinistra anche gli attaccanti sarebbero facilitati, per ora i goleador sono i difensori".
Stratagemmi per seguire i viola durante il tour? "Non ho stratagemmi per non sapere il risultato prima della fine delle gare ed anzi quando faccio un concerto mi porto l'Apple watch che mi dà tutte le notifiche, la passione va vissuta in diretta. Preferisco soffrire sul palco ma godermi il risultato in diretta, vivo un momento di leggerezza oppure il morale cambia".
Cosa pensa di Terracciano? "Su Pietro ho sempre speso parole buone, apprezzo il calciatore ma anche la persona, ha la maturità per essere perfetto e sarà difficile sostituirlo. Anche ieri ha fatto un paratone".
Il ricordo del 2023? Era tanto tempo che non andavo in trasferta e sono andato all'Olimpico e quando Quarta ha segnato è stato un bel momento anche perché Roma mi ha sempre trattato bene ed anche in questa occasione tutti i romanisti mi dicevano che il pareggio andava stretto
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